Meolo, tubo rotto, chiusa la scuola primaria San Pio X
8 Gennaio 2024Rientro a scuola decisamente movimentato, oggi, per i circa 250 alunni della scuola primaria San Pio X di Meolo. A causa della rottura di un tubo della rete idrica, nei pressi del contatore, l’edificio è rimasto senz’acqua. Il sindaco Daniele Pavan è stato costretto a firmare un’ordinanza urgente di chiusura del plesso scolastico. Informati dell’accaduto, i genitori sono dovuti tornare a scuola, per riprendere i loro figli.
L’emergenza è scattata in seguito alla segnalazione da parte del dirigente scolastico (la scuola fa riferimento all’istituto comprensivo Mattei) della presenza di un’importante rottura nell’impianto idrico della scuola. La rottura è stata individuata in un tubo nel giardino retrostante la scuola, appena dopo il contatore. Il guasto ha causato un parziale allagamento del giardino. Ma, soprattutto, la totale mancanza di acqua nell’edificio, con la conseguente impossibilità di riscaldare la scuola, non mandando in pressione la caldaia, di utilizzare bagni e servizi sanitari, nonché di usufruire della mensa.
Sul posto è intervenuto subito il sindaco Daniele Pavan. Insieme alla dirigenza scolastica, è stata coordinata l’attività di informazione alle famiglie. I genitori sono stati invitati a riportare a casa i loro figli. Le insegnanti hanno assicurato la sorveglianza agli alunni fino alla riconsegna dei bambini ai genitori. E, per chi non poteva venire a riprendere il figlio, è stato assicurato comunque il trasporto scolastico.
Nel frattempo, il Comune ha fatto intervenire i tecnici del settore idraulico, che si sono messi subito al lavoro per il ripristino dell’impianto dell’acqua. La previsione è che i lavori saranno ultimati nel tardo pomeriggio, per cui domani le lezioni potranno riprendere regolarmente.
«Ma la messa in ripristino purtroppo ha i suoi tempi. Non era possibile gestire in giornata l’emergenza», chiarisce il sindaco Daniele Pavan, «Inoltre, era comunque necessaria un’ordinanza per chiudere l’edificio, non essendo utilizzabile anche per motivi igenico-sanitari».