Territorio

Ceggia, comune e Città metropolitana firmano l’accordo di pianificazione per il Pat

15 Gennaio 2024

Il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro e il sindaco di Ceggia Mirko Marin hanno sottoscritto l’accordo di pianificazione per la formazione del nuovo Piano di Assetto del Territorio del Comune di Ceggia. Un passaggio fondamentale per l’adozione dello strumento urbanistico nell’ambito dell’attività di co-pianificazione tra enti prevista dalla Legge Regionale 11/2004.

Con l’accordo, viene recepito il documento preliminare e si provvede alla disciplina degli obblighi reciproci. L’accordo di pianificazione sottoscritto dai due sindaci ha come obiettivi principali garantire un ordinato sviluppo del territorio metropolitano, lo sviluppo e la messa in sicurezza della rete stradale metropolitana. Si lavorerà poi per una riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico dei terreni e delle acque e per una riduzione dei livelli generali di traffico, mediante il potenziamento del trasporto pubblico locale e la promozione di forme di mobilità sostenibile, oltre allo sviluppo della rete ciclabile metropolitana. Particolare attenzione verrà data anche alla tutela del paesaggio.

L’accordo è frutto di un inter molto complesso, con il coinvolgimento di numerosi soggetti e di più enti.

“Siamo molto soddisfatti che l’iter per la stesura del nuovo Pat di Ceggia proceda con questo passaggio fondamentale che era quello del recepimento delle linee guida da parte della Città metropolitana – spiega il sindaco Marin – Ringrazio per questo il sindaco metropolitano Brugnaro, il direttore generale e i funzionari dell’urbanistica che hanno lavorato per arrivare a questo risultato. L’auspicio, ora, è di poter approvare al più presto in Consiglio comunale questo nuovo importante documento che ci consentirà di mettere a disposizione della collettività e dei cittadini uno strumento fondamentale anche a livello strategico per lo sviluppo e la crescita del territorio. Ceggia sta diventando un comune appetibile per ospitare nuovi residenti e grazie al Pat si potrà programmare uno sviluppo sostenibile e compatibile con le linee guida indicate anche dalla Città metropolitana”.