San Donà, mercoledì la firma di un protocollo tra consorzi e agronomi del Veneto
4 Dicembre 2023Un protocollo d’intesa che mette al centro le buone pratiche in ambito irriguo e agronomico, fondamentali in chiave di adattamento al cambiamento climatico, in un contesto generale dove il rischio desertificazione è ormai conclamato in sempre più aree della nostra regione.
ANBI Veneto – Associazione Regionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Consorzi di Bonifica) e FODAF Veneto (Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali) avviano così un percorso comune di azioni di formazione e informazione rivolte a cittadini, istituzioni e mondo dell’agricoltura.
Lo fanno nel quadro ampio delle iniziative della Giornata Mondiale del Suolo 2023, tradizionalmente collocata dalle Nazione Unite il 5 dicembre, ma si svolgerà il giorno dopo, mercoledì 6 dicembre, a San Donà di Piave, presso la sede del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale.
La firma del protocollo sarà introdotta, con inizio alle ore 9.30, dal convegno “Esperienze di mitigazione del cambiamento climatico in agricoltura” che vedrà la presenza di docenti dell’Università di Padova, Agronomi e tecnici dei Consorzi. Il tema è quello della gestione attenta della risorsa e del contrasto alla desertificazione attraverso pratiche agronomiche ad alta sostenibilità ambientale, che punta a recuperare la capacità naturale del terreno nell’assorbire e trattenere l’acqua e che dunque hanno anche valenza in ambito di prevenzione del rischio idraulico.
A seguire, il presidente di ANBI Veneto Francesco Cazzaro e il presidente di FODAF Renzo Trevisin formalizzeranno con le loro firme l’avvio del percorso virtuoso di promozione e diffusione della cultura dell’utilizzo della risorsa irrigua. Tale percorso si sostanzia in condivisione di conoscenze e buone pratiche e iniziative di formazione e informazione coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e della Direttiva Quadro Acque, con le sue declinazioni operative sul territorio regionale.
Il convegno è valevole per il conseguimento di crediti formativi per i Dottori Agronomi e Forestali.