Territorio

San Donà, concluso per il 2023 il progetto di ‘Montagnaterapia’ del Centro Diurno “Maggese”

1 Dicembre 2023

Si è concluso ieri il percorso di ‘Montagnaterapia’ di Solidarietà Dicembre ’79 Ets in collaborazione con il Ser.D. Non si tratta di una gita in montagna, bensì di un efficace strumento terapeutico che prevede motivazione, fatica, fiducia nel gruppo e il raggiungimento di un obiettivo superando i propri limiti.

La prima esperienza aveva preso avvio nel corso del 2021, coinvolgendo una decina di utenti in 5 uscite di arrampicata in parete di roccia e falesia.

Il progetto era stato inizialmente finanziamento dal piano triennale per le dipendenze grazie all’intuizione e al desiderio di sperimentazione del Direttore dott. Diego Saccon. Visto il buon esito, Solidarietà ha riproposto il trattamento riabilitativo outdoor per il 2022 arrivando a 9 uscite nel territorio Veneto e friulano alternando l’arrampicata, all’escursionismo, l’osservazione naturalistica e cicloescursionismo.

Per questo 2023, grazie alla preziosa collaborazione e al supporto costante del CAI territoriale si sono potute pianificare ben 11 uscite che hanno offerto all’utenza diverse esperienze per un totale di 26utenti coinvolti e un gruppo stabile di 10-12 persone seguite dal Servizio per le Dipendenze, ospiti della Comunità Terapeutica Diurna Maggese o affiancate a domicilio dal progetto Coaching Psicosociale dagli operatori di Solidarietà Dicembre ’79.

Quest’ultimo è l’unico ente convenzionato e accreditato nel territorio dell’Aulss 4 per il trattamento di persone con problematiche di dipendenza patologica anche in comorbilità con altra condizione psichiatrica.

«A maggio si era tenuto un incontro aperto alla cittadinanza e alle Istituzioni per mostrare l’esito di questo progetto terapeutico in ambiente naturale e da qui è nata una nuova collaborazione con il Centro di Salute Mentale che ha partecipato con alcuni operatori e utenti alle ultime uscite dell’anno – spiega la coordinatrice del Centro Diurno, dottoressa Giovanna Bortoluzzi –. Quindi giorni fa una formazione tenuta presso la comunità terapeutica diurna Maggese in località Grassaga ha accolto tutti i protagonisti del progetto, creando uno spazio di condivisione e apprendimento con due figure di riferimento che da 20anni portano avanti queste modalità di trattamento: la Dott.ssa Roberta Sabbion, psichiatra, direttore Ser.D. Aulss 8 Vicenza e il Dott Angelo Brega, psichiatra, direttore UOC psichiatria dell’Aulss 1 Dolomitica.

Il 2024 inizierà dall’uscita inizialmente pianificata per ieri ma annullata per il maltempo in montagna. Il nuovo anno vedrà quindi nuovamente l’Ets Solidarietà Dicembre ’79, gli operatori del Ser.D. e del CSM e i volontari CAI di San Donà di Piave allo stesso tavolo per pianificare e attuare il progetto Montagnaterapia anche per il futuro, ritenuto un efficace approccio terapeutico riabilitativo in ambiente».

Questa sera al Centro Culturale Nives Meroi:

Segnaliamo, infine, l’evento di staera alle ore 20.45 organizzato al Centro Culturale Da Vinci di San Donà di Piave da Solidarietà Dicembre ’79 ets: un’intervista di Francesco Carrer a Nives Meroi: “La solidarietà sugli 8.000m”.

Nives Meroi è una tra le maggiori alpiniste donne della storia. Una donna italiana che ha scalato tutti i 14 ottomila, ossia tutte le 14 montagne della terra che superano 8.000 metri di altitudine sopra il livello del mare. Nives ha condiviso queste imprese con il marito Romano Benet e sarà ospite al Da Vinci per raccontare le fatiche, le scelte, le cadute, le vette. Un’occasione per tutti di ascoltare esperienze uniche che si fondano su temi nei quali tutti possono riconoscersi anche nella vita quotidiana: obiettivi, salite, fallimenti, crescita, fatica, coraggio.

L’evento è patrocinato del CAI e della Città di San Donà di Piave, Solidarietà Dicembre ’79.

Ingresso libero e gratuito.