Cultura ed Eventi

Meolo, Sofia Furlan premiata a Venezia come “Volto nuovo del volontariato”

6 Dicembre 2023

Ieri pomeriggio il Csv di Venezia ha celebrato la Giornata Internazionale del Volontariato con la seconda edizione di “Volti e storie di solidarietà – Premio eccellenze del volontariato”.

L’evento mira a promuovere il ruolo del volontario nella società, la diffusione della cultura della solidarietà e la cittadinanza attiva nel territorio.

Al Teatro del Parco Bissuola il presidente di Csv di Venezia, Mario Morandi, il vicepresidente Gianni Gibbin, la tesoriera Valentina Paveggio e l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, hanno premiato alcuni tra i volontari e le associazioni di tutta la città metropolitana che più si sono distinti per il loro impegno, innovazione o determinazione.

5 i premi assegnati, e uno è stato consegnato alla giovane meolese Sofia Furlan, volontaria della Protezione Civile locale.

Il presidente del Csv di Venezia, Mario Morandi, le ha conferito il premio “Volto nuovo del volontariato”, destinato al socio volontario più giovane iscritto ad un’associazione di volontariato.

Sofia Furlan ha 19 anni, frequenta l’università di lettere a Ca’ Foscari ed è iscritta alla protezione civile da più di un anno: “Attualmente sono attiva principalmente nelle attività che svolgiamo nel mio comune o nei dintorni ma appena possibile frequenterò i corsi necessari per fare anche le attività esterne – ha raccontato –. Nei limiti dei miei impegni universitari, mi piacerebbe per esempio fare al più presto i corsi di formazione per l’utilizzo della motosega e dei gommoni, per contribuire alla gestione degli eventi per la quale è necessaria la presenza della Protezione civile”.

Sofia si è avvicinata al volontariato grazie all’esempio che ha in famiglia: “Vedevo mio padre e apprezzavo il suo impegno nella Protezione civile. Grazie a lui ho capito quanto ciò che fanno i volontari sia utile e ho chiesto di poter entrare in associazione. La difficoltà di tante associazioni nel trovare nuovi giovani forse è legata al fatto che spesso i ragazzi della mia età non sono a conoscenza di ciò che è possibile fare, dei diversi ruoli. Qualcuno dà per scontato che esista la protezione civile senza nemmeno immaginare di poterne fare parte. In un paese come Meolo poi spesso i ragazzi non frequentano il comune ma si spostano: far conoscere le varie attività e far capire che c’è bisogno anche di loro forse convincerebbe qualcuno in più ad avvicinarsi”.

“In questo periodo storico si sente più che mai il bisogno di dare maggiore visibilità e riconoscimento agli enti che agiscono quotidianamente attraverso il volontariato – ha commentato il presidente Mario Morandi –. E il Csv di Venezia, nel suo ruolo di agenzia di sviluppo del territorio, vuole supportare gli Enti del Terzo settore e i suoi protagonisti, mettendo in luce il loro straordinario impegno, anche con l’obiettivo di far conoscere storie ed esperienze di eccellenza che possano avvicinare nuovi volontari. Dietro ogni gesto altruistico, c’è infatti un volto che sorride e una storia che si intreccia con quella delle nostre città. E questo premio è nato proprio con l’obiettivo di riconoscere e premiare le associazioni che si distinguono per il loro impegno nel promuovere il bene comune”.

“Ci congratuliamo con Sofia e la sua famiglia per la dedizione e l’impegno con i quali si adopera per il mondo del volontariato presso il nostro Comune e non solo, certi che possa essere d’esempio e coinvolgimento anche per molti giovani – Si è congratulato con la ragazza il sindaco di Meolo, a nome di tutta l’amministrazione –. L’occasione è anche per rivolgere un ringraziamento a tutte le Associazioni di volontariato che operano nel nostro Comune: motivo di orgoglio e grande patrimonio per l’ente”.

Gli altri premi assegnati dal Centro di servizio per il volontariato sono stati:

“Nuove visioni”, dedicato all’associazione con il numero più alto di soci volontari Under 30, consegnato a Fabio Reggio, vicepresidente vicario dell’associazione Avis provinciale Venezia;

“Impegno più grande” (volontaria), consegnato alla volontaria con attività di volontariato più longeva, in questo caso Nadia Ganzaroli, dell’associazione Banca del tempo libero Odv;

“Impegno più grande” (volontario), consegnato al volontario con attività di volontariato più longeva: Sergio Lazzaroni dell’associazione SOS Handicap bambini invisibili;

“Volontariato Innovativo”, attribuito a Massimo Crepaldi, presidente dell’associazione “ANTEAS Vivere Insieme Cavarzere Odv. Premio all’associazione che ha sviluppato, nel corso dell’anno, una nuova idea progettuale (nuovi servizi, nuove pratiche, nuove collaborazioni) in grado di rispondere in modo più efficace ai bisogni sociali emergenti, generando un cambiamento rilevante.