Jesolo, nel 2024 niente aumenti di tasse
21 Dicembre 2023Il Consiglio comunale di Jesolo ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2024-2026. Il documento, come ha evidenziato il vicesindaco e assessore al bilancio Luca Zanotto, “non contiene modifiche per Imu e Irpef che restano immutate senza quindi incrementare la pressione fiscale”. L’aliquota per l’addizionale Irpef rimane pari allo 0,3%, “più bassa rispetto alla maggior parte dei Comuni limitrofi” ha sottolineato Zanotto. Nel corso del 2023, l’Imu ordinaria ha determinato maggiori entrate per l’ente pari per un importo di 607.466 euro. “L’incremento – continua il vicesindaco – è dovuto alla maggior base imponibile, essendo in aumento sia le nuove costruzioni sia i dati legati all’attività accertativa. Continueremo a lavorare al recupero dell’imposta dichiarata ma non versata, un impegno che ha portato nel 2023 al recupero di 2,1 milioni di euro rispetto agli 1,9 milioni stanziati”.
Zanotto ha inoltre evidenziato che le entrate correnti dell’ente ammontano a 52.784.960 euro: “Questi fondi servono per coprire le spese relative a servizi, utenze, manutenzione, costo del personale, sociale, commercio, attività sportive e settore terziario in generale – spiega ancora l’assessore -. L’ente si fa carico di buona parte degli incrementi dei costi dovuti soprattutto all’aumento del prezzo delle materie prime, riuscendo così a mantenere fermi i costi per i servizi pubblici a domanda individuale. Un bilancio in equilibrio, senza aumentare la pressione fiscale e senza tagliare servizi”.
“Ci troviamo di fronte a un bilancio coraggioso – è stato il commento del sindaco Christofer De Zotti -. Votiamo un bilancio che non interviene con aumenti su nulla. Si tratta, poi, di un bilancio coraggioso perché porta con sé anche ragionamenti ampi, penso ad esempio al nuovo approccio sulla gestione dei permessi convenzionati che finora ha generato oltre 1,5 milioni di opere che saranno realizzate nei prossimi mesi e che mai un’amministrazione comunale non avrebbe potuto supportare né dal punto di vista finanziario né per il flusso di lavoro determinato per l’ufficio lavori pubblici”.