Cavallino-Treporti, nel 2023 mille ore di attività e 230 ore di formazione per i Civici Pompieri Volontari

1.000 ore di attività, 68 interventi, circa il 20% in più rispetto al 2022. 8 fuori Cavallino-Treporti, tra cui la partecipazione all’emergenza in Emilia-Romagna e 32 attività di prevenzione.

Sono alcuni dei dati che il Comandante Cristian Donà ha illustrato nella riunione annuale che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede dei Civici Pompieri Volontari di Cavallino-Treporti.

«In questo 2023 il Gruppo Comunale, composto da quasi 50 volontari, ha prestato servizio per circa 1.000 ore di attività, con l’inserimento nell’organico di nove volontari formati con il corso base AIB, antincendio boschivo, conclusosi in questi giorni – spiega il Comandante Donà –. Siamo intervenuti in vari servizi per un totale di circa 160 uscite e continuiamo nella formazione sul campo anche con i colleghi volontari di altre zone della Regione, principalmente della provincia di Venezia, come Eraclea e Comune di Venezia (Pellestrina), il Coordinamento Parco Colli Euganei, Adria e Provincia di Verona».

Cavallino-Treporti ha inoltre ospitato un corso di formazione per i gruppi di volontari, quello di specializzazione base antincendio boschivo di 24 ore, promosso dalla Regione Veneto, attraverso formatori e istruttori volontari, e confermato dal servizio forestale regionale.

«I Civici Pompieri di Cavallino-Treporti sono stati operativi h. 24 tutti i giorni dell’anno – affermano la sindaca Roberta Nesto e Renzo Orazio, capogruppo e delegato alla Protezione Civile che hanno partecipato alla riunione annuale –. Quest’anno come amministrazione abbiamo investito circa 35mila euro per l’acquisto di dispositivi di protezione e attrezzature utili a potenziare il servizio. Abbiamo inoltre continuato ad investire nella formazione. Il Gruppo comunale ha fatto, in questo 2023, 230 ore suddivise in addestramenti, corsi ed esercitazioni. Formazione e strumentazioni sono capisaldi fondamentali per i volontari, perché siano efficienti, preparati e operativi in ogni situazione. Ogni anno mettiamo a bilancio risorse destinate alla sicurezza e alla prevenzione affinché i volontari abbiamo le giuste competenze e conoscenze in materia, per operare in rete con le altre realtà e con gli altri enti preposti alla sicurezza dei territori».