Torre di Mosto, un nuovo “polmone verde” grazie a “Più Alberi”.

In un periodo storico in cui ci si sta rendendo sempre più contro dei danni provocati all’ambiente dalla cementificazione, dalla dispersione di microplastiche, dall’incuria dei territori, sono sempre più preziose quelle associazioni spontanee o strutturate che cercano di fare buona sensibilizzazione verso le nuove generazioni.

Ed è quanto cerca di fare anche l’associazione “Più Alberi” fondata dal torresano Andrea Arreghini.

Proprio ieri, di buon mattino, i volontari hanno coinvolto i giovani alunni delle classi elementari della scuola Vittorino Da Feltre di Biverone, frazione di Santo Stino di Livenza, per la costituzione di un piccolo nuovo polmone verde, ma di importante valore ecosistemico ed ecologico per il territorio.

Si tratta di un’area privata di 4.500 metri quadrati, situata in Borgo Santa Chiara a Torre di Mosto, messa a disposizione dal proprietario Luca Moras, dove sono state piantumate 250 nuove essenze autoctone.

Ad accompagnare i giovanissimi c’erano anche i genitori, le insegnanti, la dirigente scolastica, il proprietario dell’area e la fondatrice di Silent Earth Warriors, Romina Bilardo.

L’associazione:

Più Alberi è un’associazione di volontari attivi che si occupa di messe a dimora d’alberi, raccolte rifiuti e sensibilizzazione su tutti i temi ambientalisti.

Gli intenti:

“Stiamo vivendo un tempo caratterizzato da contraddizioni – spiega il presidente Andrea Arreghini –. Fagocitati dal consumismo abbiamo smarrito il senso profondo dei nostri bisogni determinando in maniera massiccia lo sconvolgimento di questo pianeta rendendolo sempre meno ospitale, distruggendo veri e propri ecosistemi. È tempo di redenzione, di una svolta interiore profonda che ci riavvicini agli equilibri perduti. Questo richiede un lavoro profondo su noi stessi e la capacità di fare scelte coraggiose. A tutto questo noi di Piú Alberi accompagniamo un impegno attivo che sia da esempio”

L’attività di domenica:

«Mettere a dimora questo nuovo piccolo bosco speriamo abbia toccato le corde giuste di chi ha partecipato, bambini e adulti – ha concluso Arreghini –. Gente piantate alberi! Non potete nemmeno immaginare quanto sia importante per il futuro dei vostri figli».