San Donà, tre patenti ritirate dalla Polizia per guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti

La guida in stato di ebbrezza, oltre costituire un reato, può essere pericolosa per i guidatori quanto per gli altri utenti della strada.

Eppure l’inasprimento continuo delle normative, e le tragiche immagini senza fine dei telegiornali, non bastano a distogliere alcuni automobilisti dal mettersi al volante dopo aver alzato il gomito ben al di sopra del limite consentito o aver assunsto sostanze stupefacenti.

Sabato sera, a San Donà di Piave, sono state ben tre le patenti ritirate dagli agenti della Polizia Locale durante una serie di controlli con altrettanti automobilisti denunciati per guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti.

In Via Armellina un 65enne romeno, coinvolto in un incidente stradale, è risultato positivo alla prova dell’etilometro con 2,56 grammi/litro di alcool nel sangue. Nei suoi confronti è scattato anche il sequestro finalizzato alla confisca del veicolo di proprietà, una Ford Fiesta.

Ricordiamo che il livello di alcolemia pari a 0.5g/l rappresenta il massimo livello consentito dal codice della strada e non dovrebbe mai essere raggiunto se si intende porsi alla guida

Nel centro cittadino, invece, un 30enne sandonatese alla guida di una Volvo è stato visto percorrere contromano la rotatoria tra le Vie Verdi e Brusade nell’intento di superare un veicolo. Fermato dagli agenti, al controllo il 30enne è risultato avere assunto una quantità di alcool pari a 1,12 grammi/litro.

In un altro posto di controllo, eseguito in Via 13 Martiri, un 18enne residente a Ceggia, alla guida di una Fiat Punto, dopo essere risultato positivo al pretest per l’uso di cannabis, si è rifiutato di sottoporsi ai previsti prelievi di liquidi biologici presso l’ospedale civile sandonatese.

«Spiace constatare che vi sono automobilisti irresponsabili che si pongono alla guida sotto l’effetto di sostanze che ne alterano le capacità e le percezioni con grave pericolo per la sicurezza della circolazione e degli altri utenti della strada – ha commentato il comandante della Polizia Locale Paolo Carestiato –. L’azione di prevenzione e contrasto di questi fenomeni da parte della Polizia Locale rimarrà costante».