San Donà, due nuovi appuntamenti culturali a cura di “Alfabeti in Circolo”

Da Elena Lucrezia Corner Piscopia, prima donna laureata al mondo, a Gualberta Alaide Beccari, editrice del periodico nazionale di metà ‘800 “La Donna”.

Sono solo alcune delle figure femminili che saranno indagate nella nuova stagione di “Parole per Esserci”, format culturale e letterario ideato e curato da Alessia Pavan di Alfabeti in Circolo.

Il format, già sperimentato la scorsa primavera, ha riscontrato un tale successo che anche per gli appuntamenti invernali la Libreria Moderna di San Donà ha deciso di ritornare spazio comune per condividere l’amore per la conoscenza e la lettura.

«Si tratta di serate divertenti e coinvolgenti perché la cultura non è noiosa, anzi, sa essere appassionante e stuzzicare la curiosità di tanti – spiega Alessia Pavan –. Il format sperimentato in primavera si intitolava “Ponti di Parole”, attraverso il quale abbiamo indagando il linguaggio e in particolare le traduzioni di alcune opere. Da Wittgenstein a Salinger, passando per Il Lonfo. la poesia metasemantica di Fosco Maraini, arrivando al pandemonio onomastico dei nomi e cognomi di Harry Potter.

Tematiche che in apparenza sembrano scollegate tra loro, ma alle quali ho dato invece un filologico preciso attraverso cui guidare i tantissimi ospiti presenti».

Il successo di “Ponti di Parole” ha dato quindi entusiasmo ad Alessia per proporre una nuova serie di appuntamenti, per il momento due, dal titolo appunto “Parole per Esserci”.

«Sono innamorata delle parole, perché sono curative, ci fanno stare bene, sono ponti che ci collegano alle altre persone – continua Alessia –. Anche in questo caso prenderò per mano idealmente gli ascoltatori portandoli a scoprire nuove figure da indagare assieme. Un viaggio leggero ma arricchente, tra letture e confronti, su profili femminili dimenticati e indimenticabili per una nuova narrativa della storia dell’arte, dell’architettura e del costume.

Nella prima serata, quella di venerdì 20 ottobre, parleremo di artiste e architette, gettando dei coni di luce su queste figure dimenticate, per le quali non esisteva nemmeno la declinazione femminile per le loro professioni, tanto era impensabile potessero avere successo. Figure che non compaiono nei libri di storia ma che invece, sottovoce, hanno fatto la storia.

Il 3 novembre parleremo di quelle donne che, grazie a chi le ha precedute, sono invece diventate popolari».

Dalla prima donna architetta della storia, Italiana, Plautilla Bricci, (1616-1705), alla prima donna laureata al mondo, Elena Lucrezia Corner Piscopia (1646-1684), arrivando a Gualberta Alaide Beccari, fondatrice a metà ‘88 del periodico nazionale “La Donna”, letto perfino all’estero.

Non si vedono orizzonti definiti tra le tante storie da raccontare, ma Alessia e le esperte ospiti sapranno ben guidare i presenti fuori dalla selva di trame intrecciate.

Il primo appuntamento sarà quello di venerdì 20 ottobre, alle ore 19.00, assieme a Chiara Polita ed Elena Trevisiol, mentre il secondo si terrà venerdì 3 novembre, sempre alle ore 19.00, con Heidy Furlanis, Chiara Polita. Entrambi a ingresso libero e gratuito.