Meolo-Jesolo, 3 anni di lavori per la Via del Mare
30 Ottobre 2023«Diamo finalmente forma al progetto della Via del Mare: un’opera strategica per il collegamento tra l’A4 e le spiagge del litorale di Jesolo.
Strategica per la velocità e facilità di spostamento, ma anche, voglio sottolinearlo, per rendere più sicure strade troppo spesso per gravi incidenti al centro delle cronache. Abbiamo in questi giorni finalizzato le fasi istruttorie e la giunta regionale ha potuto siglare il provvedimento di aggiudicazione definitiva del project financing al Consorzio SIS. Serviranno ora tre anni di lavori, secondo il cronoprogramma, e poi una volta ultimata la nuova superstrada consentirà di sostenere meglio il flusso turistico soprattutto durante le feste e nella stagione estiva migliorando, fatto non certo secondario, la qualità di vita di quanti risiedono e lavorano nei Comuni interessati dall’oper».
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato l’aggiudicazione definitiva al Consorzio Stabile SIS scpa della finanza di progetto dell’intervento denominato “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto autostradale della lunghezza di 18,6 chilometri circa a due corsie per senso di marcia, oltre a quella di emergenza, tra il nuovo casello di Meolo, lungo la A4, e il Comune di Jesolo, fino alla rotatoria “della Frova”.
«La superstrada attraverserà il territorio trevigiano di Roncade e quello veneziano, nei Comuni di Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Jesolo, andando a migliorare la circolazione veicolare, con una riduzione dei tempi di percorrenza e con un sensibile miglioramento della sicurezza stradale grazie, anche, all’eliminazione di alcuni punti critici lungo il tracciato» ha aggiunto Zaia.
«Al provvedimento di aggiudicazione definitiva siamo arrivati dopo che il Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti ha completato la sua attività relativa alla sostenibilità economica-finanziario della proposta presentata. Si tratta, ora, di proseguire con la sottoscrizione dell’atto di concessione e, successivamente, con lo sviluppo delle successive fasi progettuali così da avviare i lavori di realizzazione dell’opera – ha aggiunto la Vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti –. Una volta sottoscritto l’atto di concessione, quindi, potremo avviare i tavoli di confronto con il territorio oltre che programmare le opere complementari all’intervento in modo da consentire un accesso agevole dalla rotatoria “della Frova” alla città di Jesolo e al litorale. L’atto di concessione non prevede contributi pubblici per la realizzazione dell’opera ponendo il “rischio traffico” a carico del Consorzio SIS; i pedaggi introitati dal concessionario saranno di circa 2,50 euro per le auto e 4,50 euro per i mezzi pesanti. Sono previste esenzioni, per l’intera durata della concessione, per tutti i Comuni interessati dall’opera, quali Roncade, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave, Fossalta di Piave, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti oltre che per Treviso, San Biagio di Callalta, Monaster e Silea per i primi due anni. Tra le opere in programma lungo il tracciato, l’attraversamento della autostrada A4, l’adeguamento e ampliamento dell’esistente cavalcaferrovia sulla linea Venezia-Trieste ed il nuovo ponte sul fiume Piave Vecchia».
«A distanza di 20 anni, da quando assieme a Renato Martin abbiamo iniziato a ragionare e a creare le condizioni affinché si potesse realizzare una nuova strada di collegamento tra Jesolo e il casello autostradale di Meolo, oggi il sogno diventa realtà – ha espresso soddisfazione anche l’assessore al Bilancio e alla Programmazione della Regione del Veneto, Francesco Calzavara –. Un obiettivo raggiunto grazie al Presidente Zaia e alla determinazione della Vice Presidente De Berti, che hanno determinato le condizioni per realizzare una infrastruttura che sosterrà ulteriormente lo sviluppo socioeconomico del lembo di Costa veneta che unisce Jesolo e Cavallino Treporti. È una riposta che le due spiagge, leader nazionali nel campo turistico, attendono da almeno 50 anni e che ha come obiettivo quello di snellire le lunghe code dei fine settimana. I 19 chilometri di lunghezza complessivi sono solo l’inizio in quanto l’obiettivo condiviso è quello di trovare la giusta soluzione, sia economica sia strutturale, per far sì che la superstrada possa, in una fase immediatamente successiva, continuare fino al ponte sul Sile che porta a Cavallino Treporti».