Territorio

Torre di Mosto, inaugurato e riaperto il ponte San Martino

16 Settembre 2023

Si è svolta questa mattina la cerimonia di inaugurazione del rinnovato ponte San Martino a Staffolo, al centro di un corposo intervento di ristrutturazione. La struttura originaria risaliva agli anni Venti ed era bisognosa di interventi. Terminato l’iter burocratico, i lavori sono durati sei mesi e hanno richiesto un investimento di 250 mila euro, con fondi statali poi confluiti nel Pnrr. Al termine dell’inaugurazione, si è provveduto a riaprire il ponte ai veicoli.

«Questo ponte ora riaperto è parte della centenaria storia della bonifica, che ha avuto inizio in queste terre», ha detto il sindaco Maurizio Mazzarotto, «Con il restauro il ponte ha cambiato un po’ la sua fisionomia, per essere adattato a esigenze di mobilità diverse rispetto al passato. Ma nel percorrerlo si avvertirà che, sotto la nuova livrea, c’è ancora l’anima di un ponte che ha fatto la storia di queste comunità».

All’inaugurazione hanno partecipato anche l’assessore regionale Francesco Calzavara e la vicesindaca metropolitana Silvia Susanna. Mazzarotto ha chiesto un’attenzione particolare da parte degli enti superiori per un territorio delicato come quello di bonifica. Presenti anche molti consiglieri comunali, il titolare della ditta Ecis che ha realizzato i lavori, la protezione civile e i membri della sezione locale dell’Aeronautica, che curano la manutenzione del monumento alla memoria del pilota Mario Rettore, collocato a poca distanza dal ponte. La benedizione è stata impartita da don Federico.

Il progettista dei lavori, l’ingegner Massimo Zanet, ha tracciato il quadro degli interventi svolti. Le prime segnalazioni sull’usura del ponte risalgono al 2018. L’allora amministrazione Geretto si attivò con la stesura del progetto definitivo e la richiesta di finanziamento, che comprendeva anche l’intervento sul ponte di Senzielli. Arrivati i fondi statali, l’attuale giunta Mazzarotto ha completato l’iter, con il progetto esecutivo e l’appalto curato dalla Città metropolitana, fino ad arrivare lo scorso marzo all’apertura del cantiere.

Tra i cospicui lavori di ristrutturazione, si è provveduto alla manutenzione straordinaria delle travi. È stata rifatta la soletta ed è stato necessario sostituire con nuove protezioni stradali i parapetti originari, pregevoli ma purtroppo non più in regola con le norme di sicurezza.