Eraclea mare, l’attività di salvataggio dei bagnini di SNS Mestre si conclude con una esercitazione

A partire dal mese di giugno la spiaggia libera di Eraclea Mare, che per ordinanza non prevede il presidio dei bagnini, aveva visto la presenza nei fine settimana un presidio di vigilanza e salvataggio, grazie a un progetto proposto all’amministrazione dalla Società Nazionale Salvamento sezione di Mestre.

Domenica il servizio è arrivato a conclusione della stagione, salutando i bagnanti con un’esercitazione di salvamento, condotta nella spiaggia libera di Eraclea Mare (zona Sa4 o Abeti), utilizzando vari ausili al salvataggio: pinne, Sup, Seabob, cani da salvataggio e altro.

L’attività svolta per 15 giornate, nei week-end da giugno ad agosto, ha visto in servizio volontario assistenti bagnanti brevettati direttamente dalla stessa scuola, guidata dal direttore Dino Basso, con anche l’ausilio di unità cinofile operative CSEN/SNS in forza alla Guardia Costiera Ausiliaria Centro Regionale Veneto.

«Un plauso da parte dell’amministrazione all’associazione per l’attività prestata durante la stagione, culminata con la dimostrazione in spiaggia – si è congratulato il vicesindaco Luca Zerbini –. L’importante presidio ha permesso di offrire un servizio in più a tutela dei cittadini e degli ospiti che scelgono quel tratto di spiaggia per trascorrere una giornata di relax al mare. L’esperienza è stata positiva. Sono stati gettati i semi per una futura, profonda collaborazione».