Cronaca

San Michele, si spegne la cantante lirica Francesca Scaini, soprano: aveva 55 anni

7 Agosto 2023

Lutto nel mondo lirico del territorio. È mancata all’ospedale di Latisana la cantante lirica Francesca Scaini. Lascia marito e figlia, oltre ai genitori.

Dopo la maturità classica, Scaini aveva frequentato il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia diplomandosi con il massimo dei voti. Come migliore allieva aveva ricevuto la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica.

Si era quindi perfeziona all’Accademia della Voce di Torino, frequentando masterclass con Zeani, Corelli, Krauss, Kabaiwanska; e aveva frequentato inoltre la Renata Scotto Opera Academy.

Nel 1999 era stata scelta dalla celebre mezzosoprano Brigitte Fasbaender come Desdemona nell’allestimento dell’Otello di Verdi. Nel 2000 sempre Desdemona a Montepellier, con la regia di Del Monaco. Nel 2001 aveva vinto per la categoria soprani il Premio Maria Callas, nuove voci per Verdi.

Per 5 anni era stata la Prima Donna della Staatsoper di Hannover, in Germania, debuttando nei ruoli di Aida, Donna Anna, Fiordiligi, Amelia (Ballo in Maschera), Leonora (Trovatore), Jenufa, Adriana Lecouvreur, Tosca.

Altri ruoli in repertorio sono stati quelli di Anna Bolena, Elisabetta del Don Carlo, Butterfly, la Gioconda Elvira (Ernani).

Scaini si era esibita nei maggiori teatri e sale da concerto europei e non, fra i quali l’Opera di Parigi, La Fenice a Venezia, a Città del Messico al Teatro Bellas Artes e con l’orchestra Filarmonica Messicana. Da ricordare la Tosca andata in scena nella stagione 2009-10 a Trento, Pisa e Rovigo: un’appassionata e coraggiosa interpretazione come Floria con la dinamica regia di Gentili e la direzione di Galli, inoltre una produzione dell’Attila di Verdi nei luoghi del libretto, davanti al sagrato della basilica di Aquileia.

Ha svolto intensa attività concertistica soprattutto cantando nel mondo la Messa da Requiem di Verdi, solo per citare alcune delle occasioni: Odensee (Danimarca), Brno, Kiev.

Attiva da sempre anche nel campo della musica contemporanea è ricordata per il Teatro La Fenice nel ciclo Sonopolis come protagonista dell’opera jO pal di Hans Jochenn Hespos, che ha vinto il premio come migliore produzione contemporanea tedesca del 2005, regia di Viebrock, direttore Harneit.

Il contatto con grandi registi del panorama internazionale (Ally, Del Monaco, Bieto, Decker, Viebrock, De Monticelli) avevano stimolato un suo particolare interesse per il rapporto suono-movimento sia come interprete che a livello didattico: era stata infatti invitata a tenere delle lezioni presso la Facoltà di canto all’Università di Città del Messico. Appassionata didatta aveva tenuto regolarmente masterclass di canto e di arte scenica.

Lascia il marito e una figlia, oltre ai genitori. I funerali saranno celebrati mercoledì 9 agosto, alle ore 17, a Codroipo.