Territorio

San Donà, una serata di musica dedicata ai giovani per lanciare la seconda edizione del Festival “Si riparte… La parola ai giovani”.

31 Luglio 2023

C’è ancora tempo fino al 30 agosto per iscriversi alla seconda edizione del Festival “Si riparte… La parola ai giovani”, che quest’anno avrà come tema centrale Il rispetto.

La manifestazione si propone di promuovere attività educative e ludiche che possano contribuire da un lato alla rigenerazione del capitale relazionale comunitario, dall’altro lato ad avviare un processo di valorizzazione della partecipazione attiva, del senso di appartenenza (il sentirsi parte di un gruppo in primis, ma anche parte di una comunità, di un territorio), con il fine ultimo di moltiplicare le esperienze di welfare comunitario.

Per lanciare l’iniziativa il comune di San Donà di Piave, in collaborazione con Radio Bella & Monella e grazie alla conduzione di Maurizio Schettino dell’associazione Social Disco, ha dato vita a un evento musicale rivolto ai giovani, in piazza indipendenza: “Gli Anni”. A esibirsi sul palco fronte Municipio sono state quindi 4 tra band e solisti composte da giovani del territorio: Tommi, Estasi, Nicole ed Entropia.

Presente accanto al municipio anche il Gazebo delle Politiche Giovanili del comune per fornire ulteriori informazioni ai presenti e per raccogliere le iscrizioni.

«Festival è una parola che riguarda una manifestazione popolare attraverso le tematiche della cultura e dell’arte, ma anche la musica – ha spiegato Margherita Michelin, assessora alle Politiche Giovanili, Innovazione e Agenda Digitale, Istruzione e Inclusione Sociale, Comunicazione e Rapporti con i Media –. E questa sera vogliamo ripartire da qui, con i giovani, ai quali vogliamo dare la possibilità di esprimersi e di esprimere il proprio talento attraverso la musica. La musica è da sempre uno strumento con il quale si cerca di staccare un po’ dal mondo, ed è quello che vogliamo fare stasera per cercare di passare un momento divertente e farvi vivere questa piazza che per troppo tempo è rimasta spenta e un po’ abbandonata a sé stessa».

A spiegare l’iniziativa è stata poi Giulia Franceschini, della cooperativa Itaca: «Il Festival è una delle progettualità finanziate dai Piani Politiche Giovanili DGR 1550 della regione Veneto.

È una grande gara tra squadre provenienti da tutto il territorio del Veneto Orientale. Squadre di giovani dai 14 ai 20 anni che si incontrano e scontrano insieme con sfide di tutti i tipi, da quelle sportive a quelli di abilità, passando per quelle culturali. Sfide che partiranno a settembre per concludersi a dicembre, e che vedono un premio in danaro per i primi tre classificati».

Il Festival è realizzato con il partenariato dei comuni del Veneto Orientale, dell’Ulss4, della Rete interdistrettuale scolastica dell’area sandonatese e portogruarese.

Si rivolge ai giovani dai 14 ai 20 anni residenti o frequentanti scuole del territorio del Veneto Orientale e sarà realizzato attraverso la creazione di massimo 18 squadre (composte da minimo 15 e massimo 20 ragazzi) rappresentative di uno specifico gruppo di appartenenza: associazioni giovanili, gruppi di animatori, scout, consulte giovanili, ecc.

Lo scorso anno avevano preso parte alla prima edizione 7 squadre, provenienti dal Gruppo Scout San Donà 4, dall’Oratorio Beata Maria Vergine di Portogruaro, dall’Istituto superiore Gino Luzzatto di Portogruaro, dall’Ipsia di Portogruaro, dall’Anffas di San Donà di Piave, dall’Itis Leonardo Da Vinci di Portogruaro e dall’Oratorio San Pio X di Portogruaro.

Il termine ultimo per l’iscrizione delle squadre o di singoli partecipanti è fine agosto 2023.

«Il tema proposto come leitmotiv di tutto il Festival sarà il RISPETTO – spiegano gli organizzatori – in tutte le sue sfaccettature: il rispetto dell’avversario, dell’altro diverso da me, delle regole, dell’ambiente, dei più deboli e fragili, dei diritti, etc.

Le squadre si sfideranno in alcune competizioni a distanza e in presenza (due eventi – uno nel territorio di San Donà e uno in quello di Portogruaro) da settembre fino a dicembre, con l’evento finale a metà dicembre e la premiazione delle squadre vincitrici in base al punteggio ottenuto.

Le sfide avranno sia un aspetto ludico, ma daranno l’occasione di riflettere su tematiche significative promuovendo la presa di consapevolezza e richiamando all’azione i partecipanti stessi.

Le attività proposte riguarderanno: sport, arte, creatività, cultura generale».