San Donà, ciclovia Trieste-Venezia
17 Luglio 2023La vicepresidente regionale e assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Navigazione del Veneto, Elisa De Berti ha illustrato oggi a San Donà di Piave lo stato attuale del progetto riguardante la ciclovia Trieste-Venezia che interessa i comuni della città metropolitana per un percorso di circa 115 km.
Con lei anche i tecnici regionali, assieme ai progettisti anche l’ingegner Marco D’Elia, della direzione Infrastrutture e Trasporti della regione Veneto e l’arch. Vescovo di Veneto Strade.
Gli incaricati hanno illustrato i progetti ai sindaci dei comuni interessati dal percorso Veneziano: San Michele al Tagliamento, Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro e San Stino di Livenza, per il primo lotto, finanziato per otto milioni di euro con fondi ministeriali (53 km totali di cui 28 di nuova realizzazione).
Per il secondo lotto: Torre di Mosto, Ceggia, Cessalto, San Donà di Piave, Musile di Piave, Jesolo, Cavallino-Treporti, finanziato per 10 milioni con fondi PNRR (61 km di cui 16 di nuova realizzazione).
Il progetto mette “a sistema” le piste ciclabili già esistenti e prevede la realizzazione dei tratti mancanti.
La ciclovia Trieste-Venezia è una tra le dieci ciclovie turistiche previste in totale in Italia, definite di rilevanza nazionale, al pari ad esempio della ciclovia del Garda o quella “del Sole” Verona-Firenze.
Si tratta, in sostanza, del prolungamento naturale della ciclovia adriatica che attraversa il nostro paese da nord a sud.
“La nostra città in particolare – commenta il sindaco di San Donà Alberto Teso – sarà attraversata da un tratto della ciclovia di 18 km, di cui 6 completamente nuovi. Arrivando da Ceggia/Cessalto, a San Donà si entrerà da via Formighè sulla sponda est del canale Grassaga, si attraverserà via Martiri delle Foibe e si entrerà nella nuova viabilità di via Trento e via Pralungo.
Ho richiamato l’attenzione dell’assessore regionale e dei progettisti proprio sul tratto che attraversa Porta Nord, perché sarà un punto caratterizzato da una rilevante intensità di traffico, per cui è indispensabile che la pista ciclabile sia in assoluta sicurezza”.
L’inizio lavori è previsto per gennaio 2024 e consegna dell’opera dopo due anni.