San Michele al Tagliamento, lunedì il convegno “Sicurezza: 60 anni di studi”
9 Giugno 2023Fare il punto sulle attuali condizioni degli argini del fiume Tagliamento, con particolare riguardo al tratto più basso del suo corso, e tenera alta l’attenzione sull’importanza di una continua ed efficace gestione del rischio idraulico.
Con questa premessa l’Associazione Intesa Laboratorio Tagliamento, con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di San Michele al Tagliamento e della Consulta Comunale per la Friulanità, organizza il convegno “Sicurezza: 60 anni di studi” in programma lunedì 12 giugno alle ore 20.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di San Michele al Tagliamento.
Sarà un incontro-confronto che coinvolge i rappresentati delle Istituzioni regionali sia venete che friulane e delle Autorità in materia di gestione del rischio idrogeologico nel territorio a confine tra le due regioni, con un focus importante sull’elaborato di sintesi della commissione “Laboratorio Tagliamento” del 2011 e sul “Piano di Gestione del Rischio Alluvioni” 2021.
Ad aprire il convegno gli interventi del Sindaco di San Michele al Tagliamento Flavio Maurutto, del Consigliere Regionale del Veneto Fabiano Barbisan, Direttore del Distretto del suolo e della costa della Regione Veneto Ing. Vincenzo Artico, e del Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin.
Il convegno, presentato da Erminio Barna, Vicepresidente dell’Associazione Intesa Laboratorio Tagliamento, e moderato dal Presidente del Consiglio Comunale di San Michele al Tagliamento Sergio Bornancin, prosegue poi con gli interventi dei relatori:
“I contenuti del nuovo ciclo del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, con le conclusioni del Laboratorio Tagliamento” a cura dell’Ing. Antonio Rusconi, già Segretario Generale dell’Autorità di Bacino;
“Rischio idrogeologico e responsabilità”, a cura dell’Avvocato Aurelia Barna.
Prima delle conclusioni da parte dell’Ing. Angelo Valvason, Presidente dell’Associazione Intesa Laboratorio Tagliamento, il convegno dedicherà uno spazio al pubblico presente che potrà intervenire con domande dirette ai relatori.