Politica

San Donà, insediato il consiglio comunale

5 Giugno 2023

Alle 20.30 è iniziata la consiliatura sandonatese guidata da Alberto Teso, con il primo consiglio comunale andato in scena al Teatro Metropolitano Astra.

Ad aprire la seduta, l’Inno d’Italia eseguito dal Coro Metropolitano Veneto fondato e diretto dal M° Mauro Perissinotto.

Il primo punto all’ordine del giorno ha visto l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale nella consultazione elettorale del 14 e 15 maggio 2023.

Visto che per gli assessori nominati in giunta decadono dal ruolo di consigliere, la seduta è stata anche la sede dove nominare i consiglieri comunali subentranti. I primi dei non eletti delle medesime liste.

A seguito quindi alla nomina ad assessori dei consiglieri Giuliano Fogliani (Lega), Margherita Michelin (Lega), Federica Marcuzzo (Fratelli d’Italia), Simone Cereser (Fratelli d’Italia), Lucia Camata (SìAmo San Donà), Gianluca Forcolin (Lista Civica Forcolin), prendono il loro posto nell’assemblea consigliare: Giuseppe Cotroneo (Fratelli d’Italia), Arturo Giordano (Fratelli d’Italia), Alberto Schibuola (Lega), Alessandro Meneguz (Lega), Maria Carla Modena (Lista Civica Forcolin), Luigi Trevisiol (SìAmo San Donà).

A seguire le votazioni a scrutinio segreto che hanno eletto presidente del consiglio comunale Massimiliano Rizzello (Fratelli d’Italia), e i due vicepresidenti: Maria Carla Midena (Lista Forcolin) e Lorena Marin (Partito Democratico).

«È una sincera emozione essere qui – ha esordito Rizzello –. Sono onorato di poter presiedere questo consiglio comunale, che rappresenta la volontà democratica dei nostri cittadini, che così si sono espressi col voto.

Sarò un presidente imparziale di tutto il consiglio comunale, consapevole del ruolo istituzionale che ricopro, ma comunque orgoglioso delle radici politiche.

Siamo qui per interesse dei sandonatesi, mi piacerebbe quindi avvicinare di più questo organo amministrativo ai cittadini. Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con tutti voi».

La richiesta di Rizzello, poi, prima del giuramento del sindaco Alberto Teso, l’osservanza di un minuto di silenzio in memoria della scomparsa di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo, assassinate pochi giorni fa.

Ha fatto seguito quindi il giuramento del sindaco: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”.

«Sarò il sindaco di tutti i sandonatesi, avete la mia parola d’onore – ha promesso Teso –. Sono convinto che con tutto il consiglio comunale faremo il bene della città.

Abbiamo appena iniziato con una ricognizione finanziaria dell’ente e sullo stato dei lavori. Entriamo saltando su un treno in corsa. Su alcune tratte di questo treno condividiamo il percorso dell’amministrazione precedente, per altre riteniamo necessario cambiare binario e correggere la rotta.

Per alcune altre ancora riteniamo di dover fare un’importante riflessione, fermando il treno e assumendoci la responsabilità di ciò.

Abbiamo dato il via al mutuo da 5milioni per la viabilità di Porta Nord. Ci lasciano perplessi però 3 opere pubbliche: Cantina dei Talenti, Confrutta ed ex Liceo Montale. I soldi a disposizione bastano per 1/3 di ognuna di queste opere. Cercheremo di realizzarne almeno una. Per le altre cercheremo altre soluzioni, come un partner privato.

Concludo con una frase del primo sindaco italo americano di Boston: “il vero privilegio di essere sindaco è la possibilità di essere il prossimo di tutti”. Ecco, io cercherò di essere il prossimo di tutti i sandonatesi».

Eletti anche i Capigruppo:

Muzzupappa Giuseppe, Fratelli d’Italia;

Costante Marigonda, Lista Forcolin;

Andrea Marin, SìAmo San Donà;

Augusto Quintavalle, Lega;

Gino Cuzzolin, Città delle Persone;

Luana Momesso, Città Insieme;

Daniele Terzariol, Partito Democratico;