San Donà, 30enne italiano senza fissa dimora fermato dalla polizia in stazione

Nella giornata di ieri gli agenti della polizia locale di San Donà di Piave, guidati dal Comandante Paolo Carestiato, hanno fermato un 30enne italiano senza fissa dimora in stazione dei treni.

L’uomo era in sella a una bicicletta di presunta provenienza furtiva.

Originario di Marostica, il 30enne è stato fermato per un controllo in quanto già noto agli uomini in divisa per i suoi precedenti di polizia per plurimi furti di biciclette e monopattini elettrici.

All’interno del suo zaino il vicentino teneva 16 bottiglie di liquori, 8 confezioni di caffè e 32 scatolette di tonno appena rubate da un supermercato del centro cittadino per un valore di 280,00 euro, e restituite quest’oggi a seguito della querela sporta dal procuratore legale dell’azienda.

Sono stati trovati in possesso dell’uomo anche grimaldelli ed arnesi da scasso per forzare le catene ed i lucchetti delle biciclette, oltre ad un coltello a serramanico.

Nell’occasione, all’individuo è stato notificato un ordine di allontanamento dal comune di San Donà di Piave, per la durata di un anno, emesso dal Questore di Venezia su precisa richiesta della stessa Polizia Locale di San Donà di Piave che ha documentato nei suoi confronti molteplici furti commessi a mezzi di mobilità.

Ignoto al momento il proprietario della bicicletta rubata, pertanto il Comandante della Polizia Locale di San Donà di Piave Paolo Carestiato chiede al proprietario che la dovesse riconoscere, di mettersi in contatto con i suoi uffici per la restituzione.