Eraclea, la frazione di Stretti è cardio-protetta: posizionati 2 DAE
21 Giugno 2023Il “Progetto Pampana” dell’Associazione Amici del Cuore San Donà-Jesolo, che punta a rendere cardio-protetto tutto il territorio coperto dall’Ulss4, approda anche nella CittadiEraclea, grazie ai due DAE posizionati questa mattina nei pressi della sede della Proloco e del Bar da Valerio.
«Ringraziamo l’amministrazione comunale per la grande sensibilità dimostrata nell’accettare il nostro progetto – ha esordito Edi Gonella, presidente dell’Associazione Amici del Cuore –. Da oggi la Frazione di Stretti è la prima cardio-protetta del comune grazie alle tante aziende che hanno donato un contributo attraverso il quale è stato possibile acquistare ben 2 dispositivi, comprensivi di totem che li carica oltre a tenerli all’adeguata temperatura di utilizzo in caso di necessità».
Presenti al momento inaugurale l’amministrazione comunale con il vicesindaco Luca Zerbini, l’assessore alla sanità Ernesto Ridolfi, la presidente del consiglio comunale Elena Bottacin, il consigliere e capogruppo della lista civica Vivere Eraclea Danilo Biondi, il dottor Giovanni Turiano, direttore dell’Unità Complessa di Cardiologia dell’Ulss4, il dottor Corrado Benetti, infermiere coordinatore della direzione del distretto unico dell’Ulss4 e responsabile per l’azienda sanitaria del progetto PAD (Publico Accesso alla Defibrillazione), Luciano Zecchinel di TerGas, fornitore dei DAE all’Associazione e che si occupa della manutenzione dei dispositivi, Italo Scalon, presidente della Proloco di Eraclea, oltre ai rappresentanti delle ditte che hanno donato il contributo per l’acquisto delle attrezzature salvavita.
«Statisticamente in Italia avvengono 60mila arresti cardiaci l’anno – ha precisato il dott. Benetti –. Uno ogni mille abitanti. L’80% degli arresti cardiaci avvengono in territori lontani dagli ospedali, e sono risolvibili solo con il defibrillatore. Qui credo che un’ambulanza fatichi ad arrivare in meno di 10-15 minuti, ecco perché è importante che siano diffusi sempre più capillarmente queste apparecchiature, utilizzabili da tutti».
«Un grazie all’Associazione Amici del cuore che ha proposto questa iniziativa al comune – ha espresso il vicesindaco Luca Zerbini –. Ringrazio anche l’ulss4 e le tante aziende che hanno donato il proprio contributo per rendere possibile questa iniziativa, dimostrando che mettendo insieme le risorse del pubblico e del privato si riescono a fare buoni progetti per la collettività, come in questo caso, con un dispositivo che può salvare vite umane. Speriamo di poter estendere presto il progetto anche a tutte le altre frazioni del territorio oltre che al centro di Eraclea».
«La nostra direzione è molto vicina a questo progetto – ha ricordato il dottor Turiano –. La parte più innovativa di questa attività è quella di dare omogeneità alle aree coperte. I DAE, infatti, sono distribuiti in maniera corretta, grazie anche alla collaborazione del 118 nel trovare i punti più adeguati. Il tutto va poi accompagnato anche con una cultura della prevenzione e l’Associazione Amici del Cuore su questo è sempre stata molto presente».
«Quando facciamo le donazioni dei defibrillatori sui nuovi territori – ha aggiunto la presidente Gonella – attiviamo sempre anche nuovi corsi BLSD per insegnare l’uso delle manovre e delle tecniche di primo soccorso, compreso l’uso del defibrillatore. Una decina di cittadini di Eraclea e Stretti, sabato 10 giugno, sono venuti proprio a Noventa a fare il corso. L’augurio, adesso, è quello di rendere tutto il comune cardio-protetto».
Le aziende che hanno permesso l’acquisto e il posizionamento dei due DAE:
Frasson Luca, Pizzeria da Valerio, Icam s.r.l, Ristorante da Furia, Il Panificio di Stretti, Sea Impianti S.r.l., Kiro S.r.l., Veneta Lattonerie S.r.l., L’Agraria di San Donà.