Caorle, 40 alberi morti per la siccità al camping Santa Margherita saranno sostituiti

La siccità del 2022 ha provocato effetti preoccupanti in gran parte del territorio, dai problemi alle coltivazioni, all’approvvigionamento dell’acqua potabile.

Se pur di minor gravità, rispetto a quelli sopra citati, anche il Campeggio Comunale Santa Margherita gestito per conto del comune dall’ Azienda Speciale Don Moschetta ha subito degli effetti sul verde, con la morte di circa 40 alberi, causa diretta della siccità.

In continuità quindi con i lavori di riqualificazione avviata per rendere la struttura sempre più confortevole per gli ospiti, come la una nuova area cani e di una nuova area giochi per i bambini, l’Azienda Speciale Don Moschetta sta inoltre attendendo i nulla osta dalla competente soprintendenza per la sostituzione della vegetazione morta. Una volta ottenuti i necessari provvedimenti autorizzativi sarà eseguita la piantumazione di nuovi 40 alberi ad alto fusto e di varia vegetazione a basso fusto.

“Compatibilmente con i bilanci dell’Azienda Speciale quest’anno si è proceduto a programmare alcuni lavori di riqualificazione che assicurino gli standard degni di una struttura a 3 stelle nonché la preservazione della sua vocazione naturalistica che caratterizza il campeggio – ha commentato il Presidente dell’Azienda Speciale Don Moschetta, Simone Gusso –. La vegetazione che tuttora è presente all’interno del campeggio è un vero e proprio patrimonio per la città di Caorle che intendiamo valorizzare e difendere”.