Territorio

San Donà, incontro tra sindaco e aziende locali e tecnici per l’incidenza del rischio idraulico

23 Maggio 2023

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 maggio, la sede di Lafert Spa ha ospitato un incontro sul Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA).

Al tavolo, voluto dal sindaco di San Donà Alberto Teso che per l’occasione era accompagnato dall’architetto Matteo Dianese, erano presenti i titolari ed amministratori di varie aziende del territorio, tra cui Elettromeccanica Viotto, Polofin/Cibin, Dradura Italia (ex Omim), Tendapiù, Officina Meccanica Montagner, accompagnati dai propri tecnici e consulenti.

«Scopo dell’incontro, coordinato dall’architetto Giovanni d’Andrea – spiega il primo cittadino –, era la volontà di individuare i percorsi tecnici ed amministrativi volti a superare le criticità derivanti dall’applicazione del PGRA che, come noto, limita fortemente le potenzialità edificatorie di ampie porzioni del territorio comunale, quasi integralmente qualificato ad elevato rischio idraulico a causa del pericolo di esondazioni o rotte del Piave».

Il sindaco Teso, appena insediato, ha sottolineato con forza la centralità e l’importanza attribuite alle imprese e agli investimenti produttivi e si è dichiarato disponibile a coordinare e sostenere l’intero iter amministrativo da espletare presso l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali.

Ad illustrare le tematiche tecniche ed operative è stata l’esperta di questioni idrauliche, l’Ing. Francesca Domeneghetti di PLANUM Srl.

«I progetti di espansione dei diversi insediamenti industriali, ad oggi frenati dalle norme del PGRA, consentirebbero di creare almeno 500 nuovi posti di lavoro nell’area Sandonatese, con evidenti ricadute positive sull’economia locale – spiega Teso –. Grazie al ruolo di coordinamento svolto dall’Amministrazione, il gruppo di imprese ubicate nella Zona Industriale Est e nella Zona artigianale di Via Maestri del Lavoro potrà sviluppare importanti sinergie coinvolgendo tutte le realtà produttive locali, alle quali l’amministrazione comunale rivolge l’invito di comunicare eventuali volontà di ampliamento, così da poter concorrere al progetto di rimappatura del territorio interessato.

Dal punto di vista operativo, si prevede di avviare un progetto comune di nuova mappatura del territorio con l’ausilio dei droni e studio della effettiva vulnerabilità idraulica su area vasta.

Nelle prossime settimane verranno avviate le attività tecniche con l’esecuzione dei rilievi plani-altimetrici e la modellazione idraulica.

Il percorso è avviato e l’Amministrazione intende sostenere le esigenze manifestate dagli imprenditori in tutte le sedi più opportune».