San Donà – Noventa, un nuovo mezzo ai volontari di Auser

«Oggi è un giorno di festa per Auser San Dona di Piave, inauguriamo Il nuovo pulmino attrezzato con pedana per il trasporto solidale».

Con queste parole, visibilmente emozionato, il presidente dell’Auser di San Donà, Angelo Biondo, ha ringraziato i tanti volontari e le due amministrazioni che hanno contribuito a raggiungere il risultato.

C’erano tante persone questa mattina in piazza Indipendenza ad assistere all’inaugurazione, e benedizione del mezzo da parte di Don Fabio, parroco di San Giuseppe lavoratore: volontari, amici, sostenitori, sponsor oltre ai primi cittadini di San Donà, con l’assessora al sociale, e Noventa, Andrea Cereser con Silvia Lasfanti e Claudio Marian; ma anche una rappresentanza provinciale di Auser, i presidenti dei Circoli Auser di Eraclea, Musile, La Salute di Livenza, San Michele al Tagliamento, Fossalta di Piave, Cavallino-Treporti e la Croce Rossa Italiana di San Donà.

«Circa un anno fa il direttivo di Auser San Donà si è trovato di fronte ad un dato oggettivo – ha spiegato il presidente ai presenti –. Una sempre maggior richiesta di trasporti solidali proveniente prevalentemente da persone in difficoltà, in presenza di una scarsa o assente rete famigliare, con la necessità di raggiungere luoghi di cura, entro e fuori dal territorio della Uss4, oppure per indisponibilità di mezzi propri, e ancora per l’esigenza di spostarsi facilmente con un mezzo adatto al trasporto di carrozzine.

Di fronte a tale situazione incontrovertibile, spinti dalla nostra cultura e pratica della solidarietà e dell’aiuto alle persone in difficoltà, è maturato un obiettivo ambizioso per migliorare e implementare il servizio di trasporto solidale, avviare una raccolta fondi per acquistare un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto di carrozzine al posto di un vecchio mezzo».

È iniziata così la gara di solidarietà che ha portato in breve tempo, grazie al supporto di numerosi sponsor delle due città a raccogliere la cifra necessaria, per un’associazione che svolge un ruolo rilevante. Solo per citare alcuni dati, lo scorso anno sono stati

538 i servizi richiesti, 22.000 i chilometri percorsi, 1.400 le persone accompagnate nei centri di salute, 10.000 le ore di volontariato donate.

«Quello del mezzo era un costo importante per una associazione di volontariato – continua il presidente – che ha creduto tanto nei propri volontari, e nella sensibilità delle persone, privati, unità produttive e istituzioni di questo territorio, che anche in questa occasione hanno dimostrato la loro generosità e voglia esserci nell’ambito del sociale e dell’aiuto alle persone fragili.

Grazie a loro è stato possibile il raggiungimento di quello che per tutti noi è un traguardo cercato, voluto, desiderato e raggiunto con orgoglio e commozione.

Ringraziamo i Marmellotti, la Volksbank dell’Alto Adige di via Vizzotto – San Dona, la ditta Cattel Catering di Noventa, la ditta Tergas di Noventa, il Colorificio Colormarket, la ditta Ge.ora, lo Sudio Tre Farm, il CRUSL dell’ospedale di San Donà di Piave, e le tante famiglie che ci hanno sostenuto.

Grazie per aiutarci ad aiutare».

Sono intervenuti anche i due sindaci, l’assessora al sociale e don Fabio, ricordando tutti il fondamentale apporto che il mondo del volontariato da alle amministrazioni, con la grande capacità coinvolgere le persone ad aiutare il prossimo, contribuendo a fare di un comune, una comunità. “Servire gli altri senza servirsi degli altri”.