San Donà, da venerdì l’Ospedale cittadino avrà il proprio nome

Il concorso di idee “Il nostro ospedale” è giunto all’epilogo. La giuria composta dai vertici dell’Ulss 4, dal sindaco di San Donà, da un dirigente scolastico, da due esperti in comunicazione, da uno storico e dai rappresentanti del personale medico e delle professioni sanitarie dell’ospedale, si è riunita e ha scelto la denominazione che identificherà per sempre l’Ospedale Civile di San Donà di Piave.

Venerdì 21 aprile alle ore 11.00, al Teatro Metropolitano Astra di San Donà, nell’ambito di una cerimonia, il direttore generale dell’Ulss 4 Mauro Filippi rivelerà la scelta, premierà la classe che ha ottenuto il voto unanime della giuria e gli istituti scolastici che hanno partecipato all’iniziativa.

Il concorso di idee ha coinvolto infatti 8 istituti scolastici superiori e 3 istituti comprensivi di San Donà di Piave per un totale complessivo di 5826 studenti.

Saranno proprio gli studenti i protagonisti dell’evento, e con loro saranno presenti i componenti della giuria, personale medico, sanitario, oltre ai vertici della Banca di Credito Cooperativo Podenonese e Monsile che ha contribuito all’evento.

La cerimonia sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina facebook dell’azienda sanitaria: Ulss4 “Veneto Orientale”

Alcuni cenni storici sull’ospedale di San Donà:

L’ospedale di oggi è il quarto di una serie di edifici che hanno accompagnato lo sviluppo economico e civile di San Donà, dal Novecento ad oggi.

Il primo ospedale fu costruito tra il 1895 ed il 1913 e fu distrutto nel 1917 durante la Prima Guerra Mondiale.

Nel 1921 fu ricostruito con il nome “Ospedale Umberto I” e successivamente, nel 1944, fu distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo l’Armistizio, il Governo decise di sostituire la denominazione “Umberto I” (non gradita per gli accadimenti avvenuti durante il secondo conflitto mondiale) in un più neutro “Ospedale Civile”. Per sopperire nell’immediato ai bisogni di cure della popolazione nel 1945 venne ricavato un ospedale in Villa Ancillotto dove è rimasto attivo sino al 1953, anno in cui è stato inaugurato il nuovo edificio in via Nazario Sauro, nel tempo è stato poi oggetto di vari ampliamenti sino ad arrivare all’attuale conformazione strutturale.