Territorio

Jesolo, i rappresentanti delle attività sull’arenile chiedono più sicurezza in spiaggia

18 Aprile 2023

“Più attenzione per la sicurezza lungo l’arenile”.

A chiederla sono Mirco Zanchetto, rappresentante del Gruppo Chioschi Fipe – Confcommercio e presidente del Caid, l’associazione che tutela i gestori dei cosiddetti “carrettini” di gelati e bevande; e Lorenzo Vallese, presidente regionale di Fiba Confesercenti – Veneto Chioschi, all’indomani del grave episodio avvenuto sabato sera, con la violenta lite tra cittadini extracomunitari.

“Quanto avvenuto l’altra notte – intervengono Zanchetto e Vallese – dimostra ancora una volta come ci sia la necessità di una attenzione ancora maggiore per il nostro arenile. Durante il periodo estivo, la spiaggia diventa teatro, soprattutto in alcune zone, di reati commessi da persone che vengono a Jesolo solo per delinquere. Arenile che per la città è la principale attrattiva per una località turistico-balneare e che, per i turisti, dovrebbe rappresentare solo un modo per divertirsi e rilassarsi in ogni momento del giorno e della sera. Purtroppo non sempre è così e i recenti fatti lo hanno dimostrato”.

Zanchetto e Vallese si dicono confortati dalle parole del Prefetto Michele Di Bari e del Questore Maurizio Masciopinto, nella loro visita della scorsa settimana.

“Sentire dai massimi rappresentanti dello Stato nel nostro territorio e delle forze dell’ordine, l’impegno per questo territorio, è sicuramente un aspetto molto positivo. Sapere che viene chiesta per Jesolo l’attenzione che merita una città come la nostra è importante. Così come ci confortano le parole del Questore sulle indagini che, lo scorso anno, sono sempre andate a buon fine per ogni reato commesso. Auspichiamo che gli impegni presi vengano ancora una volta mantenuti e che, da parte governativa, si dia un’attenzione particolare per questo territorio lungo tutta la costa: i nostri sono Comuni che diventano metropoli e, come tali, vanno considerati anche nei servizi da dare ai cittadini. Da parte nostra, come imprenditori, siamo pronti a fare la nostra parte, consapevoli che, facendo squadra, possiamo garantire servizi e sicurezza ai nostri ospiti, oltre che ai nostri concittadini”.

Sulla questione sicurezza dl territorio si è espresso oggi anche lo stesso sindaco Christofer De Zotti, in riferimento alla sentenza di condanna emessa ieri dal Tribunale di Venezia per i fatti di cronaca verificatisi in via Verdi la sera di martedì 26 luglio 2022, che riconosce il diritto del Comune di Jesolo a un risarcimento per i danni patiti e la rifusione delle spese legali sostenute.

“Quella emessa ieri dal Tribunale di Venezia è una sentenza importante per la nostra città. Al di là delle conseguenze economiche stabilite dal giudice, pur non secondarie, contiene esattamente il messaggio che l’amministrazione voleva lanciare nel momento in cui ha deciso di costituirsi come parte civile in questo processo, vale a dire che chi delinque a Jesolo reca un danno profondo alla città e ciò non è più tollerato. In questi mesi Jesolo sta raccogliendo i frutti del lavoro compiuto da tutti per diventare un grande centro urbano capace di vivere pienamente 365 giorni l’anno, ma la nostra rimane una città turistica e tra le principali necessità di ogni ospite, qualunque sia il luogo del mondo che sceglie per trascorrere del tempo libero, è la garanzia di trovarsi in un posto sicuro. La sicurezza è tema centrale del nostro mandato, pilastro del nostro programma elettorale, che un anno fa gli jesolani ci hanno incaricati di portare a compimento. Fin dai primissimi giorni di lavoro abbiamo affrontato la questione, emesso provvedimenti, programmato interventi e stanziato fondi per aumentare la sicurezza reale ma anche la percezione di essa da parte di residenti, operatori economici e ospiti. Sentiamo la vicinanza e il sostengo dei rappresentanti territoriali dello Stato e la collaborazione con tutte le forze dell’ordine e di polizia è costante. Con la costituzione come parte civile e la sentenza di ieri, lanciamo il messaggio che se qualcuno prende in considerazione di delinquere mentre si trova a Jesolo dovrà rispondere di quei fatti ma anche del danno che causa agli jesolani, sempre pronti ad accogliere tutti ma non più disposti a veder violata la propria serenità. Per questo, d’ora in avanti e a differenza del passato, qualora dovessero verificarsi altri episodi che ledono l’immagine di Jesolo agiremo sempre a tutela della nostra città in ogni sede. Dico, infine, a chi pensa che le questioni relative alla sicurezza si risolvano con uno schiocco di dita, che il percorso è lungo e fatto di tante piccole azioni. La sicurezza non è una conquista definitiva, ma si costruisce nel tempo”.