Cultura ed Eventi

Jesolo, al medico Roberto Baraziol il premio Dragondoro Città di Jesolo 2023

20 Aprile 2023

È Roberto Baraziol, specializzato in microchirurgia plastica ricostruttiva, il Dragondoro Città di Jesolo 2023.

Lo ha deciso all’unanimità l’apposita commissione istituita allo scopo.

Il Dragondoro è un riconoscimento istituito dall’associazione culturale monsignor Giovanni Marcato con la collaborazione del Comune di Jesolo, Confcommercio San Donà-Jesolo e Aja. Viene conferito a un cittadino jesolano, per origine o residenza, che abbia fatto onore a Jesolo nei diversi ambiti della cultura, dello sviluppo economico, della ricerca, delle scienze, delle lettere, delle arti, delle attività sportive e attività sociali.

Il riconoscimento verrà consegnato al dottor Baraziol nel corso dell’evento “Cena didattica. Quando la tavola diventa cultura” che avrà luogo mercoledì 10 maggio alle ore 19.30 presso l’Hotel Vidi Miramare & Delfino.

La commissione:

La commissione era composta da Giampaolo Rossi e Giulia Scarangella per l’associazione culturale monsignor Marcato, Massimo Ambrosin e Stefania Rossignoli per l’amministrazione comunale, Angelo Faloppa per Confcommercio e Pierfrancesco Contarini per Aja. Per l’anno corrente la commissione è stata integrata dalla dirigente scolastica dell’istituto Calvino Simona Da Re, dal delegato Confartigianato di Jesolo Giorgio Borin, e dal parroco di San Giovanni Battista monsignor Gianni Fassina.

Il profilo di Roberto Baraziol

Roberto Baraziol, è medico chirurgo specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva. Nato a Jesolo nel 1968, ha frequentato le scuole elementari Carducci in piazza Trieste e le scuole medie G. D’Annunzio a Jesolo Lido. Ottenuto il diploma professionale per Odontotecnico all’istituto “Volta” di Marghera, si è iscritto all’università di Padova dove nel 1994 ha conseguito la laurea in medicina con la discussione della tesi sul “Trattamento chirurgico del paziente ustionato”, confermando così il suo interesse per tale tipo di patologia nell’intento di ricostruzione di un organo andato perduto. Successivamente si è specializzato in Chirurgia plastica presso lo stesso ateneo patavino. A Parigi si è perfezionato in chirurgia della mano conseguendo il diploma universitario di Microchirurgia. Rientrato in Italia ha esercitato la professione presso il reparto di Chirurgia plastica di Udine diretto dal dottor Schiavon dove ha ulteriormente perfezionato le sue attitudini in microchirurgia ricostruttiva nei campi della Senologia, Ortopedia e ORL ottenendo l’alta Specializzazione in Chirurgia ricostruttiva mammaria. Dal 2018 esercita presso l’ospedale civile Santa Maria degli Angeli di Pordenone, di cui è responsabile della struttura semplice dipartimentale di Chirurgia plastica.

Con altri colleghi ha svolto attività di volontariato presso il Catholic Hospital nel North Kinanghop, a 200 km circa da Nairobi – Kenia.

“È per noi un grande orgoglio poter premiare il dottor Baraziol con l’ambito Dragondoro – ha commentato il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –, un riconoscimento che da anni individua gli jesolani più meritevoli in diversi campi e grazie ai quali il nome della nostra città fa il giro del mondo in maniera virtuosa. Quest’anno, più ancora che nelle passate edizioni, il Dragondoro è un premio conferito dalla città grazie al fatto che con l’associazione Marcato abbiamo aperto a chiunque la possibilità di avanzare delle candidature. Proprio attraverso questa modalità il nome del dottor Roberto Baraziol è finito sul tavolo della commissione che, senza alcun dubbio, lo ha individuato come il più meritevole per quest’anno”.

“La Commissione, interpretando il senso autentico del riconoscimento, ha assunto come criterio quello di privilegiare le segnalazioni di quei cittadini jesolani meno conosciuti, meno scontati. Il premio, oltre a rendere omaggio ai nostri concittadini, intende stimolare anche il senso di autostima della città – ha aggiunto il presidente della fondazione Monsignor Giovanni Marcato, Giampaolo Rossi –. Con il Dragondoro vogliamo dire a questi cittadini che Jesolo è orgogliosa di loro invitandoli, a loro volta, ad essere orgogliosi di Jesolo”.