San Donà, adeguamento della dotazione del Consiglio Comunale per il prossimo anno

Undicimila euro in più per il Consiglio Comunale del prossimo anno. È quanto approvato dall’assemblea consiliare nell’ultima seduta su proposta del presidente Francesco Rizzante, in merito al bilancio di previsione 2023-2025 per l’autonomia gestionale dello stesso organo consiliare.

In considerazione del rinnovo del mandato amministrativo, infatti, dopo l’elezione del nuovo sindaco del prossimo anno si è incrementata la dotazione per garantire la copertura dell’indennità da corrispondere al presidente del consiglio comunale – attuale (con importo dimezzato) e che subentrerà a partire dal secondo semestre del 2023 (con importo potenzialmente pieno) – portandola a 19.600 euro per l’annualità 2023 e a 26.500 euro per le annualità 2024 e 2025. Spetterà poi al consiglio comunale del prossimo anno confermare o diminuire la propria dotazione, in piena autonomia.

«Si tratta di un obbligo previsto dalla legge di bilancio 2022 – ha spiegato Rizzante – che ha stabilito un incremento delle indennità dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario in misura proporzionale alla popolazione, e al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni. La stessa legge ha previsto che l’adeguamento venga applicato in modo graduale nell’arco del triennio 2022-2024, con onere a carico dello Stato.

Tenuto conto che l’indennità di funzione da corrispondere ai presidenti dei consigli comunali è parametrata alla nuova indennità di funzione dei corrispondenti sindaci, per le annualità 2023 e 2024 si è dovuto prevedere un incremento della spesa per l’indennità di carica del presidente».

La proposta è passata con l’unanimità dei voti del consiglio comunale e Rizzante ha ringraziato l’ufficio di supporto al consiglio comunale composto da Matteo Toniolo, Claudia Giani, la posizione organizzativa Manuela Coppo e la dirigente Danila Sellan per il senso di responsabilità dimostrata.