Botti di fine anno, i Comuni del territorio invitano a non usarli

Si susseguono gli appelli a non usare i classici “botti” di fine anno. Dopo Jesolo, la più interessata, viste le tante presenze che affolleranno domani sera la città, altri appelli sono arrivati dai Comuni dell’entroterra.

E’ il caso di San Donà: “Per i festeggiamenti di fine anno invito tutta la cittadinanza, e in particolar modo i minori e i loro genitori che hanno l’obbligo di vigilanza, a evitare l’utilizzo di fuochi artificiali, botti e petardi oppure a limitarne l’uso all’esterno delle zone residenziali”, dice il sindaco Andrea Cereser, “Se usati con imperizia sono causa di ferite anche gravi. Possono danneggiare monumenti e infrastrutture pubbliche e private. Sono fonte di stress per gli animali, domestici e non, e una molestia alla tranquillità cui tutti hanno diritto. Faccio quindi appello alla mutua tolleranza e alla collaborazione responsabile di tutti i cittadini di San Donà per una civile e ‘sicura’ convivenza anche durante i legittimi festeggiamenti della Notte di San Silvestro”.

Stesse indicazioni anche da Musile, dove il sindaco Silvia Susanna ha raccomandato “

di evitare l’utilizzo di fuochi artificiali, botti e petardi, perché recano spavento e molestia alle persone e, se usati impropriamente o maldestramente, possono causare ferite anche gravi soprattutto nei minori che sfuggono alla vigilanza dei genitori”.

“I botti”, prosegue Susanna, “sono, inoltre, fonte di grave stress per gli animali domestici e selvatici che, nel panico, sono indotti a reazioni istintive e incontrollate, a scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentaglio l’incolumità propria e quella degli altri”.

Anche altri Comuni si stanno mobilitando con lo stesso appello, purtroppo spesso inascoltato da parte dei cittadini.