San Donà, esercitazioni di Protezione Civile e Alta Lagunari

Sono una ventina i volontari di Protezione Civile e Alta Lagunari che domenica hanno partecipato all’esercitazione di evacuazione per persone con mobilità ridotta.

L’addestramento si è svolto nello spazio ex Confrutta di via Pralungo.

A curare le varie favi di attività è stato Corrado Berruti di Trento, formatore riconosciuto dalla Regione, che ha rilasciato gli attestati ai partecipanti.

«L’attività di Protezione Civile è stata oggetto di revisione con la nuova legge regionale del giugno scorso denominata “Codice della Protezione Civile” – spiega il coordinatore locale del corpo Walter Corazza – è sempre più articolata e complessa, e prevede l’impegno del gruppo comunale non solo in ambito locale ma anche metropolitano, regionale e nazionale secondo necessità e osservando il principio di reciproca solidarietà e sussidiarietà, dando la prima risposta all’emergenza qualunque sia la natura e l’estensione dell’evento.

Sono stati tanti i rischi esaminati, non solo quelli correlati ai possibili infortuni che possono accadere ai soccorritori e ai soccorsi ma anche quelli correlati allo stress che può interessare volontari. Sono stati analizzati quindi elementi di psicologia dell’emergenza, aspetti collegati alla comunicazione e alle varie procedure di emergenza ed evacuazione».

Nello specifico a San Donà finora sono stati portati a termine il corso di autoprotezione e sicurezza addetti operanti su imbarcazioni, il corso di primo livello di autoprotezione e sicurezza in ambiente acquatico alluvionale e, appunto, il corso per la gestione dell’evacuazione nell’emergenza di protezione civile. Tutti relativi al rischio alluvionale dove potrebbe essere necessario evacuare persone con ridotta mobilità, ma anche riconducibili al rischio sismico.

In questo fine settimana i volontari saranno di nuovo in addestramenti, stavolta sull’uso delle motoseghe, sempre nella sede di via Pralungo.