Cultura ed Eventi

Caorle, il 24 novembre la proiezione del cortometraggio “Uruguay”

10 Novembre 2022

Anche Caorle commemora la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Onu nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana.

Tra le iniziative in programma, giovedì 24 novembre, il Centro Civico di Caorle ospiterà alle ore 20:30 la proiezione del cortometraggio “Uruguay” di Andrea Simonella. Nell’opera cinematografica la regista di San Stino di Livenza ha provato a raccontare il difficile tema della violenza sulle donne e dei più fragili, portando nelle sale un’opera profonda che ha saputo toccare l’animo di pubblico, critici e giurati di vari festival cinematografici.

Proprio nella “piccola Venezia” Simonella aveva conquistato a fine settembre il Caorle Film Festival, trionfando in varie categorie davanti a oltre 70 opere provenienti dal tutto il mondo: miglior regia, miglior scenografia, miglior montaggio sonoro, miglior film drammatico, aggiudicandosi infine anche il riconoscimento più ambito, il Caorle Film Award.

Il corto:

Adele, una giovane ragazza, è ricoverata in un reparto psichiatrico. Un infermiere, Cristian, attratto dal corpo di Adele, darà sfogo ad un raptus violento: non sarà l’unico episodio di abuso. Grazie all’aiuto di una psichiatra, Adele riuscirà a dire la verità.

Il lavoro, liberamente ispirato a fatti di cronaca, ha visto anche la supervisione di illustri professionisti come la psichiatra Gemma Brandi e il luminare giurista il prof. Paolo Cendon, precursore dei diritti dei fragili.

Girato in Friuli Venezia-Giulia, con il patrocinio della Consiglio regionale e grazie al supporto del Consigliere Edy Morandini, il cortometraggio vuole essere un monito di speranza per tutte le donne vittime di violenze che non devono essere prigioniere e vittime della paura.

Nella serata di giovedì 24, alla proiezione seguirà un dibattito con la partecipazione dei rappresentati del Centro Antiviolenza La Magnolia, del Centro Antiviolenza – Telefono rosa di Treviso, e delle forze dell’ordine.