Strage in A4, il cordoglio di Zaia

La politica e il territorio si interrogano, dopo la tragedia di ieri pomeriggio sull’A4 a Noventa, costata la vita a sei persone. Una sesta persona, una volontaria di 36 anni, è ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale di Treviso. I sanitari hanno però smentito le notizie, circolate in mattinata, circa il suo decesso. Nel pomeriggio sarà emesso un nuovo bollettino medico.

“Non possiamo accettare che la A4 passi alla storia per essere l’autostrada con un quotidiano bollettino di guerra”, commenta il presidente della Regione, Luca Zaia, “Ora è il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie delle vittime, ma il problema resta, e va risolto in maniera radicale. Non possiamo accettare che sei persone possano aver perso la vita in questo modo in una autostrada costellata di incidenti mortali nei tratti più congestionati dal traffico. Tragedie come quella di ieri, di una dimensione immane con 6 morti e un ferito grave, confermano come che la sicurezza stradale non possa prescindere da interventi quanto mai necessari”.

“Non è sufficiente piangere i morti. Bisogna dimostrare rispetto per le vite in modo concreto, mettendo fine a questa strage infinita. Il Consiglio regionale deve farsi urgentemente promotore di un’azione comune per spingere il Governo ad assumere provvedimenti stringenti”. Così i consiglieri regionali del PD Veneto, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello annunciano la presentazione di una risoluzione dopo l’ultimo incidente mortale di venerdì pomeriggio lungo il tratto maledetto dell’autostrada A4, costato la vita a sei persone.

“Come indicato dal segretario Martella, il PD Veneto chiede un Piano di emergenza, con l’ipotesi di un Commissario, per mettere un argine a questo stillicidio”, proseguono i consiglieri regionali del Pd, “E metteremo sul tavolo dell’aula una proposta in tal senso, alla quale ci attendiamo arrivi l’adesione unanime del Consiglio e della Giunta regionale. Non è accettabile scaricare sulle disattenzioni di chi è alla guida le responsabilità di questa scia di sangue. Bisogna chiudere con la stagione dei ritardi e dell’inerzia, vere cause di quanto, tragicamente, sta accadendo da troppo tempo”.

Elena Ostanel, Il Veneto che Vogliamo, firmataria della risoluzione aggiunge: “E’ chiaro che ormai serve un intervento esterno, i ritardi sono inaccettabili. Attendiamo risposta anche alla nostra interrogazione urgente che chiede alla Giunta di chiarire le proprie responsabilità e se nel frattempo intenda operare gli interventi possibili per migliorare la sicurezza di quel tratto autostradale. Per i ritardi della politica, non possono continuare a morire persone”.

Nei giorni scorsi Zottis, Montanariello e Ostanello hanno depositato un’interrogazione urgente sempre sul tema terza corsia.