Musile, stanziati fondi per l’automazione delle porte dell’Intestadura

La Regione, su proposta della vicepresidente Elisa De Berti, ha stanziato altri 500 mila euro per il recupero funzionale della conca di navigazione di Intestadura, tra il Piave e la Piave Vecchia.

Il progetto regionale riguarda il rifacimento del sistema di gestione di apertura/chiusura delle porte vinciane, per consentire la trasformazione da manovre che necessitano di addetti in loco (a oggi le manovre vengono svolte da operatori del Genio Civile) a una gestione da remoto. L’obiettivo quindi è quello di automatizzare l’apertura/chiusura delle porte di Intestadura.

“Sono interventi necessari, che però non possono non tenerE conto che la strada provinciale può diventare sia una arteria importante verso il mare sia lo strumento per trasferire il traffico del ponte della Vittoria verso il ponte del Granatiere”, commenta il sindaco Silvia Susanna, “Su questa bretella e sull’allargamento della provinciale stiamo ragionando con il Genio civile, anche conseguentemente al rinforzo dell’argine previsto. Il restringimento della carreggiata sulla conca va valutato e risolto anche in quest’ottica”.

Sul potenziamento del sistema idroviario del territorio, plaudono la consigliera regionale del Pd, Francesca Zottis, e il consigliere comunale di “Insieme per Musile”, Vanio Trombelli: “Si tratta di un investimento importante e strategico per il territorio, di un passo in avanti rispetto al progetto navigabilità sul quale le amministrazioni da anni stanno creando progettualità condivise e di rilancio. Investire sul sistema idroviario significa investire su ambiente e turismo: due assest fondamentali per lo sviluppo della Venezia Orientale”.