Dal 28 ottobre al 27 novembre la 14^ edizione di “Veneto: Spettacoli di Mistero”
26 Ottobre 2022In Veneto, da sempre, la fantasia popolare ha dato forma a storie fantastiche, tramandate di generazione in generazione.
Un vero e proprio patrimonio culturale che trova valorizzazione in Veneto Spettacoli di Mistero, rassegna dedicata ai luoghi leggendari e misteriosi della regione che, come da tradizione, prenderà il via nel weekend di Ognissanti per proseguire durante tutto il mese di novembre.
L’iniziativa, promossa da Regione del Veneto, si traduce concretamente grazie alle Unpli Veneto Pro Loco, che danno vita a storie di streghe e demoni, folletti dispettosi, fate generose, antichi tiranni e mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti.
Una rassegna che riesce a rinnovarsi di anno in anno: la novità di questa 14^ edizione sarà, infatti, un tema comune al quale dovranno ricondursi tutti gli eventi inseriti in calendario che, per il 2022, sarà rappresentato dall’acqua.
Sono centinaia gli eventi che dal 28 ottobre al 27 novembre animeranno diverse località del Veneto: dalle coste alle cime montuose, dai laghi alla laguna, dalle pietre dei borghi antichi fino alle città d’arte.
Alcuni anche nel Veneto orientale:
Venerdì 11 novembre, ore 19.00, LA PIETRA DI FRANCESCO BRUSO’.
La Pro Loco di Quarto d’Altino propone una passeggiata sul tracciato dell’attuale Via Claudia Augusta, fino al boschetto dove si terrà un suggestivo spettacolo con musica dal vivo al chiarore della sola luce dei bracieri ardenti.
La storia che si racconterà riguarda Giovanni Nardin, il classico uomo di mezz’età che non voleva mai crescere. In paese lo chiamavano “el puteo”.
Qui il link all’evento: https://www.spettacolidimistero.it/…/la-pietra-di…
Domenica 13 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, UN FIUME DI MISTERI.
Il Fiume Sile custodisce un’infinità di leggende e misteri. A bordo di una motonave si percorrerà il fiume di risorgiva più lungo d’Europa lungo il tratto da Quarto d’Altino a Casier. I due personaggi di fantasia Silenia e Silente narreranno curiose storie sull’origine del nome “Sile”, sul fantasma di Villa Cornaro, sulle Anguane che popolano misteriosamente il fiume, sulla città scomparsa di Civitatecla e molto altro.
Link all’evento: https://www.spettacolidimistero.it/…/un-fiume-di-misteri-2
Venerdì 18 novembre, ore 19.30, CAORLèMistero.
Serata dedicata al racconto di varie leggende, espressioni di fatti storici e di devozioni legate alla vita delle bonifiche agricole dell’entroterra di Caorle e alla attività marinara dedita alla pesca in laguna ed in mare della città.
L’una e l’altra situazione hanno chiari riferimenti alla storia della Repubblica Veneta.
La Livenza sarà spunto per raccontare la laguna e la leggenda di S. Tiziano, che si spinge fino alla sua foce, dove a Ca’ Corniani si trova un capitello che ne stimola il ricordo.
Link all’evento: https://www.spettacolidimistero.it/eventi/caorlemistero-2
Sabato 26 novembre, ACQUE AMARE.
Nel paesaggio del territorio della bonifica che compone una buona parte del comune, laddove confluiscono disordinatamente tutte le acque reflue della gronda di scolo della pianura, una creatura di fango, che riprende l’antichissima leggenda ebraica del Golem, si muove tra i canneti palustri dei ghebi tra aironi, tarabusi, cannaiole e le mistiche anguille, le bisatte.
L’esistenza di tale creatura veniva narrata da qualche solitario pescatore che, durante la raccolta dei bartoei per i canali, a bordo di saltafossi che lentamente strisciavano tra le canne e le acque stagnanti, narra di averla intravista nel cajgo mentre si muoveva senza emettere alcun rumore: un’enorme creatura dalle sembianze umane dagli occhi penetranti, grondante di fango e liquami e ricoperta di alghe.
Quando il paesaggio palustre comincia ad essere modificato dall’uomo per proprio esclusivo vantaggio ai danni di un ecosistema creatosi in millenni, proprio allora la creatura si rivela a tutti nel tentativo disperato di non far scomparire l’acqua, ma di trattenerla come un tesoro di inestimabile valore di cui ne è il custode dalla notte dei tempi. Riuscirà la creatura di fango nel suo intento?
Con una rappresentazione di teatro danza verrà trattato l’argomento delle mutazioni climatiche perpetrate dall’uomo a causa dell’inquinamento e dello sfruttamento di ogni singola risorsa del pianeta, soprattutto quella del bene più prezioso: l’acqua.
L’idea fondante è dunque quella di denunciare una pericolosa e allarmante situazione attraverso il filtro degli ambienti e delle realtà locali, a ricordare il fatto che tali tematiche non sono poi così distanti.
Link all’evento: https://www.spettacolidimistero.it/eventi/acque-amare
«La scelta di un festival costruito intorno ad un tema comune – sottolinea Alberto Toso Fei, Direttore Artistico della rassegna – nasce dall’esigenza di approfondire ulteriormente la ricerca sul legame tra la nostra cultura regionale e il senso dell’occulto. Abbiamo voluto partire dall’acqua, l’elemento naturale che tutte le culture del mondo hanno sempre accostato al tempo, alla vita e alla morte, all’eterna giovinezza, al peccato e alla purificazione. E, come dimostrerà la rassegna, all’acqua sono legate infinite storie, a dimostrazione di come anche questo elemento sia parte fondante della nostra identità».
«Questo Festival nasce con la volontà di valorizzare la nostra tradizione popolare, ricca di enigmi e storie tenebrose, tramandate di generazione in generazione – conclude Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto –un modo di ricordare le storie che ci facevano tremare quando eravamo bambini e che è giusto far conoscere anche ai nostri figli. Il mio grazie va a tutte le Pro Loco coinvolte e ai loro volontari che, con grande entusiasmo, lavorano per realizzare un Festival divertente e ricco di contenuti».
La manifestazione torna a rendere protagonista anche il pubblico attraverso le immagini raccolte in ognuna delle date in programma attraverso il concorso fotografico “Scatta l’ora del mistero” dedicato alle foto scattate dai partecipanti nelle varie tappe del programma. Storie, racconti e location diverranno così ricordi indelebili anche sui canali social, grazie agli hashtag ufficiali #spettacolimistero e #ilvenetotistrega