Cavallino-Treporti, nuove colonnine per la ricarica di veicoli elettrici sul territorio

Il Comune di Cavallino-Treporti e “TheF Charging”, azienda che si occupa di mobilità sostenibile tramite lo sviluppo di una rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, hanno siglato il protocollo d’intesa per la realizzazione e il servizio di una rete di infrastrutture sul territorio.

L’amministrazione, che sta intraprendendo politiche sostenibili, di miglioramento e di efficientamento del comune in termini ambientali, ha già individuato nuovi punti sui quali posizionare le colonnine di ricarica volte a realizzare azioni concrete a favore della mobilità sostenibile.

Quattro le aree che saranno realizzate già all’inizio del prossimo anno, individuate dal consigliere Luciano Ballarin assieme agli uffici tecnici comunali: due a Punta Sabbioni, vicino al Terminal; una a Ca’ Savio centro, in via Concordia; una a Cavallino centro storico, in via Equilia.

«Cavallino-Treporti, da qualche anno, ha attive su suolo pubblico quattro colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Con la sottoscrizione dell’accordo con la nuova azienda, si avvia un percorso volto a realizzare una rete infrastrutturale di servizi a favore dei cittadini, con una copertura di tutto il litorale – afferma l’assessore al bilancio Alberto Ballarin -. Sono progettualità che non hanno costi per l’Ente ma che si inseriscono nel panorama di sviluppo in linea con i dettami dell’Agenda Onu 2030 e con le linee strategiche di questa amministrazione».

«Il percorso che favorisce la mobilità sostenibile sta diventando virtuoso. Questo progetto prevede due step e il primo sarà realizzato posizionando quattro colonnine elettriche per poi posizionarne altre venti in un secondo momento. La scelta verte verso l’incentivo all’uso dell’auto elettrica al fine di limitare le emissioni di combustioni dei veicoli, come tra l’altro già le norme statali impongono – spiega il consigliere Luciano Ballarin –. Cavallino-Treporti si sta muovendo in totalità verso questa direzione: non solo l’amministrazione pubblica ma anche molti privati stanno investendo in queste nuove forme di mobilità, per dare un servizio diffuso su tutto il territorio, a favore dell’ambiente della qualità di vita».