Caorle, 1.130 euro le donazioni raccolte durante il periodo della mostra “La stagione illustre”

Un successo di pubblico e soprattutto di solidarietà per la mostra “La stagione illustre. Pittura veneta in mostra a Caorle”. L’esposizione inaugurata il 3 luglio presso il Centro Culturale Bafile e terminata domenica 4 settembre dopo aver raggiunto oltre 2.500 visitatori, richiamati dalla magia dei colori, delle luci, dei riflessi di Venezia, del paesaggio lagunare e della stessa Caorle.

Ieri pomeriggio, giovedì 29 settembre, si è tenuta una cerimonia per la consegna delle offerte raccolte durante il periodo di apertura della mostra pittorica. 1.130 euro di offerte che gli organizzatori hanno deciso di devolvere totalmente in favore della Caritas locale.

La mostra, promossa dal Comune di Caorle e patrocinata dalla Regione Veneto, è nata da un’idea del dott. Antonio Zanon e da un gruppo di pittori, appassionati di pittura en plein air, di arte e storia veneziana che hanno coinvolto l’Amministrazione Comunale nel progetto.

Nonostante la mostra fosse gratuita, i visitatori che nel corso dell’estate hanno ammirato il percorso espositivo che partiva dalle scuole veneziane e giungeva fino al presente ai paesaggi locali, avevano la possibilità di depositare offerte.

“Voglio ringraziare gli organizzatori di questa mostra per questo gesto così importante rivolto a chi in questo momento vive una situazione di difficoltà – ha commentato il Sindaco di Caorle, Marco Sarto –. Siamo di fronte ad un esempio di cultura che genera bene”.

A ricevere la donazione è stato il parroco della Collaborazione Pastorale di Caorle Monsignor Danilo Barlese che ha ringraziato i promotori dell’esposizione spiegando che la somma sarà impiegata per le innumerevoli attività sociali di Caritas rivolte ai concittadini di Caorle in situazione di bisogno ed alla popolazione ucraina vittima della guerra.

Alla cerimonia di consegna erano presenti, oltre al Sindaco ed alla giunta comunale, i pittori veneti protagonisti della mostra, capeggiati dal dott. Antonio Zanon, e la dott.ssa Pierpaola Mayer, curatrice dell’evento.

Presso l’ufficio Iat sono ancora disponibili alcuni cataloghi della mostra per chiunque fosse interessato.