Territorio

Veneto orientale, continua lo stato di grave siccità sul territorio

23 Luglio 2022

Preoccupa ogni giorno di più il persistere delle condizioni di siccità con l’aggiunta delle elevate temperature. L’agricoltura territoriale è in forte sofferenza, anche a causa della ridotta portata da monte nei principali corsi d’acqua, che comporta una risalita accentuata del cuneo salino con presenza di acqua salata ben oltre i 30 km nell’entroterra, rendendo necessarie in alcuni casi la sospensione delle attività di derivazione dai Fiumi.

«Ad oggi la gestione ottimizzata con turnazioni e consegna a richiesta delle scarse quantità di acqua a disposizione, tramite le opere pubbliche di irrigazione sta rendendo possibile il proseguo dell’attività irrigua di soccorso in buona parte dei 60.000 ha irrigati, che consentirà il completamento del ciclo di coltivazione seppur con rese inferiori a quelle ordinarie – spiegano dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale –. In alcune aree ristrette del territorio si sono rese necessarie azioni di sospensione temporanea del servizio irriguo a causa della totale assenza di acqua dolce dai copri idrici da cui il Consorzio deriva le acque irrigue, dovuta alla riduzione degli apporti od alla risalita del cuneo salino».

Una situazione di grande deficit che non si era ancora mai vista, una concomitanza di fattori che ha visto la scarsità di acqua a monte, dovuta a un inverno poco nevoso che non ha consentito accumulo in montagna, alla grave siccità che sta investendo gran parte del Paese, unita a temperature elevate ben oltre la media del periodo.

«Nei prossimi giorni con il protrarsi di tali condizioni – continua la nota del Consorzio –, potranno essere incrementate le azioni di razionalizzazione delle acque irrigue e turnazione dei prelievi in relazione alla domanda, alla disponibilità della risorsa, nonché ai piani colturali aziendali, dando precedenza alle domande per irrigazione delle colture principali (colture arboree e primi raccolti), che saranno coordinati dal personale di sorveglianza e dall’ufficio preposto».