Territorio

San Donà, da Lafert Rugby San Donà, 7 borse di studio ad altrettanti atleti

1 Luglio 2022

L’avevano promesso un anno fa, nel corso dell’inaugurazione della piazzetta del Rugby all’ingresso della cittadella scolastica di via Perugia, la prima piazza italiana intitolata a questo sport, e la parola è stata mantenuta.

Lafert Group, main sponsor del Rugby San Sonà, ha consegnato ieri pomeriggio 7 borse di studio ad altrettanti studenti tesserati nella società rugbistica sandonatese.

«Siamo qui per consegnare le borse di studio che ci eravamo impegnati a dare un anno fa, e per ringraziare i giovani che tanto si impegnano nello sport quanto nello studio – ha detto alla consegna dei riconoscimenti Cristiana Damele, CFO Lafert Group –. Lafert è entusiasta di ragazzi così, e le sue porte saranno sempre aperte per i loro bisogni e le loro idee. La nostra azienda non parla solo ai giovani, ma li ascolta, perché sanno proporre sempre idee innovative, adatte ai tempi che cambiano. Vi auguro di credere sempre in voi stessi e nei vostri sogni, perché saranno il vostro futuro».

Sette le borse di studio consegnate, una per ciascun anno di nascita dei tesserati, dal 2001 al 2007. E sono andate a:

Tommaso Busato,
Pietro Parcianello,
Lorenzo Fusto,
Tommaso Dalla Nora,
Samuele Bertolini,
Luca Granzotto,
Matteo Cassia,

«Questa è la prima edizione delle borse di studio di Lafert Group – ha spiegato il presidente della società sportiva, Alberto Marusso –. Un premio a quanti hanno saputo impegnarsi, faticando, ma con costanza arrivando al risultato. Così nello sport quanto nello studio. Proprio perché siamo una società attenta ai ragazzi, per i quali rappresentiamo un’opportunità non solo sociale. Ricordo infatti che anche nel lockdown abbiamo sostenuto l’attività sportiva, facendoci carico del nostro ruolo anche educativo. Queste borse di studio vanno proprio nella direzione di un’idea di fare sport attenta ai ragazzi, premiandoli per le loro capacità e l’impegno che mettono».

A premiare i giovani c’era anche il sindaco Andrea Cereser, che tra i meritevoli ha ritrovato anche il ragazzo che per primo è stato presidente del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di San Donà, Luca Granzotto.

«Questo è un anno importante per il rugby sandonatese e per Lafert. Entrambi, infatti, festeggiano i loro 60anni – ha commentato il sindaco Cereser –. Ritengo una decisione intelligente, da parte dell’impresa, quella di premiare i giovani. Perché investire sui ragazzi significa investire sulla propria azienda. Ancora di più è investire su ragazzi che conoscono lo sport, con i tutti i suoi valori: il lavoro di squadra, la disciplina, il rispetto per le regole. L’auspicio che vi rivolgo è di giocare a rugby il più a lungo possibile, e immaginare che la vostra felicità, grazie anche allo studio, possa realizzarsi in questa parte del mondo e non solo all’estero».

La consegna delle borse di studio di Lafert Grup, ieri, ha fatto seguito ad altre due consegne che hanno riguardato il rugby.

Quella del 18 giugno, con la consegna della borsa di studio intitolata a Vittorio Pilla, andata a Davide Sagliocco, atleta del 2008, nipote del compianto Dino Fedrigo. E quella del 24 giugno, la Borsa di Studio “Mario Pacifici”, consegnata a Edoardo Maria Biazzo.