Sanità

Musile di Piave, la prima città cardio-protetta

3 Maggio 2022

Sabato 7 maggio, alle ore 10.30, alla presenza delle autorità locali, si terrà la cerimonia di inaugurazione della donazione dei defibrillatori alla città di Musile di Piave.

«Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale, l’Associazione imprenditori per Musile e la nostra Associazione – spiega Edi Gonella, presidente dell’ Associazione Amici del Cuore San Donà-Jesolo –, sono stati donati 5 DAE che coprono tutto il territorio musilense».

Dopo i dispositivi attivati a San Donà di Piave, Ceggia e Noventa di Piave, anche la Città di Musile di Piave approda nel Progetto Pampana.

I DAE sono installati nell’area del Municipio, dai campi sportivi, e nelle frazioni di Croce, Millepertiche e Caposile.

«Il Progetto Pampana acquista visibilità e facile fruibilità grazie al Progetto P.A.D. “Pubblico Accesso alla Defibrillazione” – continua Gonella –, cioè la mappatura di tutti i DAE presenti nel territorio dell’ULSS4 “Veneto Orientale” sia per i cittadini con l’app daedove sia per il 118. Progetto voluto dalla nostra ULSS, nato da un’idea del Dr. Giovanni Turiano, con la collaborazione delle due Associazioni Amici del Cuore del territorio. Tutti i DAE che la nostra Associazione ha donato sono caricati e visibili sia ai cittadini che al 118».

La sola presenza dei DAE non basta però per definire una città cardio-protetta. È indispensabile che anche un numero sempre maggiore di cittadini siano disponibili a fare i corsi di primo soccorso e uso del defibrillatore (BLSD).

«Per questo – conclude la presidente – la nostra Associazione con la collaborazione della CRI Comitato di San Doná di Piave ha già formato un centinaio di cittadini e quanto prima organizzerà alcuni corsi per i cittadini di Musile che si terranno presso la sede dell’azienda Tergas Srl di Noventa di Piave la quale ci fornisce i DAE e provvede alla loro manutenzione».