San Donà, Ulisse Mazzon vince il concorso “Massimo Marin”

Quando a 6 anni ha messo le mani sul suo primo violino è stato amore a prima nota.

«In famiglia si è sempre ascoltata musica classica, è stata una cosa naturale per me iniziare a suonare». Parole di Ulisse Mazzon, 22enne sandonatese che si divide ogni mese tra l’Italia e l’Austria.

Un viaggio continuo dettato dalla passione e l’amore per la musica.

«A Vienna studio violino all’Università della Musica, il corrispettivo dei conservatori italiani – ci spiega Ulisse –, e suono con la Wiener Philharmoniker. Torno però in Italia ogni mese, per studiare anche con il Maestro Salvatore Accardo, dell’Accademia Stauffer di Cremona».

E da Cremona viene anche il suo strumento musicale, costruito da un liutaio locale. Strumento su cui riversa tutta la sua bravura e il suo talento, che gli è valso nei giorni scorsi il primo posto alla prima edizione del concorso Internazionale di Esecuzione Violinistica “Massimo Marin”, a Pinerolo (Torino).

Il concorso, nella sua edizione d’esordio, è stato organizzato dall’Associazione Musicampus di Torino, con la direzione artistica delle docenti Elena Saccomandi e Francesca Raimondi ed il patrocinio del Comune di Pinerolo, dell’Istituto Musicale Corelli e dell’ESTA (European Strings Teachers Association).

La giuria era composta da violinisti, musicisti ed insegnanti di alto livello e presieduta dal primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala, Francesco Manara.

Una piccola grande soddisfazione tra le tante che avrà modo di vivere nella lunga carriera che lo attende, sempre con la stessa unica priorità: emozionarsi suonando.

«L’emozione di suonare il violino è sempre grande. È la cosa che più mi piace fare nella vita».