Territorio

Trasporto pubblico, 135 milioni di euro per garantire la continuità del servizio

25 Gennaio 2022

Boccata d’ossigeno per le aziende di trasporto pubblico locale. Tutte le realtà che si occupano di trasporti, compresa la nostra Atvo, sono alle prese in questi periodi con i costi notevoli imposti dalla pandemia, tra sanificazione e sforzi per i controlli legati al rispetto delle normative. Diventa dunque fondamentale supportare questi costi con adeguate risorse finanziarie.

Su proposta della Vicepresidente e Assessore ai Trasporti e Infrastrutture Elisa De Berti, la Regione del Veneto ha approvato un provvedimento che consente di anticipare alle aziende di trasporto pubblico locale le risorse necessarie allo svolgimento dei servizi ordinari di mobilità per i cittadini. Si tratta di uno stanziamento di oltre 135 milioni di euro, che supplisce con risorse regionali al ritardo nell’assegnazione degli stanziamenti del Fondo Nazionale Trasporti.

“Con il provvedimento approvato oggi la Regione interviene in sostituzione dallo Stato, con risorse proprie, nei confronti degli operatori del settore del trasporto pubblico locale automobilistico, di navigazione e ferroviario, ovviando ai problemi tecnici dei trasferimenti dei fondi statali che hanno determinato negli anni scorsi significative criticità per il sistema di trasporto pubblico locale – afferma la Vicepresidente De Berti – La dotazione prevista garantirà la liquidità necessaria, assicurando la copertura degli oneri derivanti dai contratti di servizio sottoscritti con gli enti locali”.

La legge statale che disciplina la ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale Trasporti stabilisce che entro il 15 gennaio di ciascun anno il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili assegni alle Regioni, a titolo di anticipazione, l’80% per cento dello stanziamento, mentre il restante 20% entro il 30 giugno.

A fronte di un ritardo nel riparto, la Regione Veneto si è dovuta dotare di una disposizione normativa ad hoc per autorizzare la Giunta ad anticipare annualmente, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, un importo non superiore ai 4/12 della quota del Fondo Nazionale Trasporti attribuita alla Regione del Veneto nell’anno precedente.

Nel dettaglio, il provvedimento prevede che oltre 86 milioni di euro siano destinati ai servizi di trasporto pubblico locale automobilistico e di navigazione lagunare, garantendo la copertura finanziaria dei primi 4 mesi del 2022; oltre 48 milioni saranno inoltre destinati al trasporto ferroviario.

“Ancora una volta la Regione Veneto deve sopperire alla lentezza nazionale, intervenendo con risorse proprie in un settore cruciale come quello del trasporto pubblico locale, ” ha aggiunto il presidente Luca Zaia, “Il provvedimento approvato oggi dimostra non solo il perdurare di una situazione in cui il protrarsi del termine di perfezionamento dei provvedimenti nazionali causa rilevanti criticità a livello locale, ma anche come si costringa la Regione ad adottare provvedimenti normativi specifici per garantire servizi essenziali ai cittadini”.