Territorio

Cavallino-Treporti, il bilancio sulle attività della Polizia locale nel 2021

23 Gennaio 2022

«Il 2021, rispetto all’anno precedente, ha registrato il 66% in più degli accertamenti di violazione delle norme sulla circolazione stradale. Un picco raggiunto solamente dieci anni prima. Il dato che ha sicuramente influito è riconducibile alle norme pandemiche che hanno consentito gli spostamenti dopo un periodo di lockdown, movimentando un maggiore flusso di ospiti nei periodi primaverili e autunnali lungo tutto il litorale – spiega Dario Tussetto, comandante della Polizia Locale di Cavallino-Treporti –. Gli agenti sono stati impegnati in diverse attività di sensibilizzazione, controllo e prevenzione, ma grazie all’automatizzazione dei sistemi informatici, anche la gestione degli accertamenti è stata più semplice a ha dato maggiori risultati».

A fare il bilancio delle attività degli agenti è il comandante Tussetto durante la cerimonia di San Sebastiano alla cui partecipazione erano presenti i rappresentanti dell’amministrazione, i capigruppo consigliare, alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e gli agenti del corpo di Cavallino-Treporti.

I dati:

Sono stato 5.388 gli accertamenti di violazione alle norme sulla circolazione stradale, contro i 3.249 del 2020. Un risultato ottenuto con i controlli anche delle aree di sosta a pagamento fatti in collaborazione con il personale ausiliario di CT Servizi. 45 gli incidenti stradali rilevati, di cui uno mortale.

In linea con l’anno precedente, rispetto ai verbali amministrativi, 123 sono stati accertati dal personale Veritas per errato conferimento dei rifiuti. Sull’applicazione del regolamento di polizia urbana in materia di decoro urbano, 200 sono state le verifiche dei terreni incolti e non curati, e 16 i verbali contestati ad altrettanti trasgressori.

Aumentate invece le notizie di reato inviate alla Procura della Repubblica: 72 contro le 50 del 2020. Un incremento legato ai reati edilizi, 51 contro i 13 dell’anno passato. E 60 le deleghe di indagine da parte della Procura a cui si è dato riscontro.

«L’attività di accertamento dei reati edilizi ha subito un incremento a causa dei nuovi incentivi decisi dal Governo. Alle ordinarie verifiche, quest’anno si sono aggiunte le verifiche legate al cosiddetto bonus 110 che impone ai richiedenti la regolarizzazione dei vecchi abusi edilizi per beneficiare dei contributi. A questi vanno aggiunti dei controlli mirati per scovare alloggi abusivi da utilizzare in estate, sorti su terreni agricoli – continua -. Un’attività impegnativa, soprattutto in questo periodo di Covid-19, è quella legata alla sensibilizzazione e all’accertamento del rispetto delle regole per contrastare la pandemia, per le quali anche la Prefettura di Venezia ci ha chiesto supporto e verifiche».

Nei vari controlli, sono state accertate 51 violazioni per il mancato rispetto di tali norme.

«Molte sono le attività che la Polizia Locale è chiamata a far rispettare, ma tra le funzioni che esplicita quotidianamente va ricordata anche la gestione del traffico, la messa in sicurezza degli studenti in uscita dalle scuole, il rilascio delle autorizzazioni pubblicitarie, delle concessioni di occupazione di suolo pubblico e dei contrassegni ai disabili nonché la lotta contro all’abusivismo. Tra queste però è emerso l’impegno nel contrastare i fenomeni legati alla pandemia. I risultati raggiunti poi sono dati dal vantaggio dell’automatizzazione e di informatizzazione che trasmette in tempo reale dati direttamente al sistema di verifica – conclude il vicesindaco, assessore alla Polizia Locale Francesco Monica –. In questi anni abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze del Comando, impegnandoci a garantire una continuità di servizio sia in risorse umane sia nel potenziamento degli strumenti a disposizione perché gli agenti possano essere messi nelle condizioni di operare sul territorio, per il bene e la sicurezza della nostra comunità e dei nostri ospiti».