Territorio

Meolo, presentato lo studio di fattibilità per un nuovo polo scolastico

29 Dicembre 2021

Il Comune di Meolo pensa al futuro dell’edilizia scolastica in paese. Ieri sera in Consiglio comunale è stato presentato uno studio di fattibilità per il miglioramento della scuola primaria. Tra le ipotesi, anche quella di costruire un nuovo polo scolastico, con un edificio ad elevata efficienza energetica in cui concentrare la scuola primaria e quella d’infanzia. Il nuovo stabile potrebbe sorgere in via Manzoni al posto dell’attuale scuola primaria San Pio X, per cui sarebbe prevista la demolizione.

A muovere l’amministrazione è stata l’esigenza di migliorare l’attuale edificio che ospita la primaria, risalente nel suo nucleo base al 1956, con tutte le problematiche di adeguamento normativo conseguenti.

I progettisti (in aula è intervento l’ingegner Dal Moro) hanno elaborato innanzitutto una prima ipotesi di ristrutturazione dello stabile esistente, che comporterebbe una spesa notevole (3,4 milioni di euro) per ritrovarsi comunque con un edificio la cui struttura portante risale a quasi settant’anni fa.

Ecco allora l’idea di pensare alla demolizione del vecchio fabbricato e alla costruzione, nella stessa sede, di un nuovo edificio. Il blocco centrale del nuovo immobile sarà dedicato alla scuola primaria. Mentre l’ala destra alla scuola d’infanzia, trasferita dall’attuale sede, logisticamente problematica, di via Vallio. A raccordare i due blocchi la mensa. Mentre l’ala sinistra verrebbe dedicata alla palestra, con ingresso autonomo dal parcheggio di via Roma. Il progetto prevede anche di rivedere la viabilità di via Manzoni, con un senso unico per consentire di ricavare nuovi parcheggi a spina di pesce e zone di sosta per gli scuolabus. L’investimento complessivo è di oltre 6 milioni di euro.

Nulla, comunque, è stato ancora deciso, il progetto è stato inserito nel bilancio per l’annualità 2024, così da poter effettuare tutte le valutazioni del caso. «Siamo ancora in una fase di valutazione», ha spiegato il sindaco Daniele Pavan, «in cui illustrare alcune ipotesi di ristrutturazione dell’esistente, di demolizione e ricostruzione, ma non chiudiamo anche a ulteriori opportunità come la costruzione su altre aree che possono ritenersi più idonee. È bene cominciare a valutare nel dettaglio queste ipotesi per farsi trovare pronti alla luce di possibili incentivi per la costruzione di edifici a consumi energetici nulli oppure dei fondi provenienti dal Pnrr o dal ministero dell’Istruzione. Come amministrazione abbiamo voluto iniziare un percorso, coinvolgendo tramite i tecnici gli stessi vertici dell’istituto Mattei, per avere degli imput sull’ipotetica costruzione di un edificio che possa diventare il polo accentratore di una scuola primaria, ma anche dell’infanzia. Temi quali la sicurezza, il confort e l’esistenza di spazi idonei in un edificio scolastico sono argomenti attuali e che vanno affrontati».