Territorio

Caorle, il Lions Club “dona” l’impianto wi-fi alla Casa di riposo “Don Moschetta”

13 Agosto 2021

Il Lions Club Caorle ha devoluto un contributo alla Casa di riposo “Don Moschetta” per l’installazione di un impianto di wi-fi nella struttura, service ideato lo scorso dicembre quando gli ospiti si trovavano in totale isolamento nei loro alloggi a causa di un focolaio di positività al covid-19 che aveva colpito oltre metà dei degenti e del personale sanitario.

L’intervento, più precisamente, faceva seguito all’iniziativa di Mara Cossutti la quale aveva sensibilizzato l’intera popolazione e aziende caorlotte per finanziare l’acquisto di ulteriori 17 tablet che andassero ad implementare le dotazioni multimediali della struttura e potessero servire ai degenti in isolamento per collegarsi con i propri famigliari in videochiamate. Ma mancava il sistema di connettività ai piani 1° e 2° della struttura.

Da qui l’intervento dei Lions, che hanno sostenuto i relativi costi di installazione.

La consegna è stata così salutata dal Presidente dell’Azienda Speciale “Don Moschetta”, Giovanni Carrer, dal Direttore della struttura, Paolo Giacopello, e dall’Assessore ai servizi sociali, Riccardo Barbaro, che hanno espresso il ringraziamento a nome dell’amministrazione comunale e dell’Azienda speciale.

In particolare, Giacopello ha spiegato che la nuova rete wi-fi consentirà non soltanto la possibilità per gli anziani ospiti di connettersi da remoto con i famigliari per mezzo di applicazioni social (gestite operativamente dal personale di assistenza), ma più ancora l’implementazione di un nuovo sistema digitale per la gestione integrata ed il governo di tutti i processi socio-sanitari di accoglienza, cartella clinica elettronica, fatturazione e controllo di gestione, piano per piano.

Questo consentirà di arrivare in ogni stanza della struttura e poter mettere in contatto più agevolmente gli ospiti della Casa di Riposo con i loro cari; di conseguenza sarà possibile avvalersi, in ogni locale, di strumenti multimediali per fornire stimolazioni adeguate a tutti i residenti, facilitando il coinvolgimento anche di chi per necessità sanitarie è costretto a letto.