Territorio

Bibione, una netta ripresa di presenze rispetto al 2020

12 Agosto 2021

A Bibione la stagione è decollata nel migliore dei modi. I numeri parlano chiaro. Le associazioni economiche bibionesi non nascondono l’ottimismo, anche se non vogliono usare toni troppi trionfalistici. Per la cronaca è doveroso sottolineare che l’anno scorso è stata perduta la metà dei sei milioni di turisti pre Covid.

Maria Santorso, presidente Abit (Associazione agenzie immobiliari turistiche di Bibione) che comprende un patrimonio di 11mila abitazioni comprese tra villette e appartamenti, conferma che «fino al 28 agosto non c’è un posto libero. Nel 2020 è stato perso il 40 per cento del fatturato rispetto all’anno prima. Ma la musica è cambiata. Dopo un giugno opaco, dove è stata persa la festività di Pentecoste, luglio e agosto sono mesi da incorniciare, non è stata una sorpresa perché offriamo servizi di altissima qualità».

«È bello rivedere, seppur tra problemi quotidiani, la gente in spiaggia. È tornata la normalità – commenta il sindaco di San Michele al Tagliamento – Bibione, Pasqualino Codognotto –. Questa rinascita è importante anche per l’occupazione che nel 2020 ha subito perdite pesanti per quanto riguarda chi lavora nel turismo e le loro famiglie che da queste parti sono molte».

«Annata ottima – aggiunge il vice sindaco e assessore al turismo Gianni Carrer –, da record con livelli superiori al 2019. Un luglio-agosto da tutto esaurito».

Le parole di Carrer sono confermate dai numeri, soprattutto da quel +37 per cento registrato a luglio che confermano il ritorno dei turisti.

L’anno scorso i ristoranti hanno accusato il colpo a causa restrizioni imposte. Quest’anno gli incassi sono aumentati dal 20 al 30 per cento. «Sono ottimista – ha concluso Giuseppe Morsanuto, presidente di Confcommercio Bibione –. Gli italiani e gli stranieri apprezzano la nostra spiaggia e la nostra cucina di qualità. C’è ripresa e ciò fondamentale per la nostra economia».

In forte crescita, infine, anche le vendite di prodotti enologici, che segnano un +40 per cento, considerato che l’anno scorso molti esercizi erano rimasti chiusi e alcuni aperti solo per asporto e con tante restrizioni. La conferma viene da Valerio Nadal presidente Condifesa Veneto (20mila imprese associate) «un’estate che sta dando soddisfazioni alla nostra imprenditoria dopo mesi veramente difficili. Siamo soddisfatti, la ripresa c’è stata».