Jesolo, anche il pomeriggio si chiude con due salvataggi in mare

Due interventi in successione degli addetti al salvamento della CO.GE.AR (Mirco, Riccardo e Marco) hanno chiuso la giornata balneare jesolana.

Siamo a ridosso della torretta 16, in gestione allo Stabilimento Balneare Trieste, quando alle 17.30, con bandiera rossa sempre issata, un 70enne italiano si è trovato in balia delle onde impossibilitato a rientrare a riva.

Subito sono entrati in acqua i bagnini in servizio che hanno raggiunto l’uomo e portato a riva. Nel frattempo, anche un 25enne ha segnalato difficoltà a nuotare verso la battigia, con la corrente marina che lo spingeva verso il largo. Riprendendo il pontile, i bagnini si sono quindi rituffati per prestare soccorso anche a lui.

I due interventi non sono stati gli unici però nella zona della torretta 16. Già al mattino era giunta una richiesta di soccorso alle spalle dell’area di ombrelloni, sul lungomare, perché un turista straniero sulla cinquantina aveva accusato un malore.

Temendo un arresto cardiaco e approfittando dell’entrata in servizio del terzo bagnino, i due in torretta hanno quindi preso il defibrillatore in dotazione e raggiunto l’uomo.

Per lui si è trattato probabilmente di una crisi epilettica, e data la gravità della situazione sul posto è giunto in soccorso anche il 118, che ha preso in cura il turista, portandolo in ospedale.