Terza Corsia A4, la Conferenza dei sindaci del Veneto orientale come cabina di regia per promuovere il dialogo tra i vari attori
10 Maggio 2021Si è svolto nel pomeriggio l’incontro, in video conferenza, promosso dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale per discutere della terza corsia A4.
Hanno partecipato, oltre ai Sindaci della Conferenza, il vice Presidente della Regione Veneto Elisa De Berti, l’Assessore Francesco Calzavara accompagnati dai direttori Pellegrini e D’Elia, gli onorevoli Giorgia Andreuzza, Ketty Fogliani, Sara Moretto, Arianna Spessotto, i consiglieri regionali Fabiano Barbisan e Francesca Zottis e Saverio Centenaro per la Città Metropolitana.
«Da un lato l’incontro è stato molto utile per fare ordine rispetto ai compiti e ai ruoli dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera, perché proprio l’assenza di una conoscenza condivisa sulle diverse problematiche che affliggono le procedure in corso, è una delle cause del rallentamento – ha commentato il presidente della conferenza e sindaco di Cinto Caomaggiore Gianluca Falcomer –.Di converso si ergono importanti preoccupazioni: la disponibilità di risorse non è il solo ostacolo. Emergono questioni di carattere giuridico complesse, in special modo lo stallo sulla concessione dell’autostrada e non ultimo un ricorso al TAR di Autovie Venete».
Tra i lati positivi dell’incontro, la Vice Presidente De Berti ha proposto che la conferenza e la Regione si trovino con scadenza costante per fare il punto sulle azioni da perseguire.
«I Deputati hanno garantito l’appoggio a livello parlamentare e governativo – continua Falcomer – e il sostegno per convocare un incontro con il Commissario Fedriga. Ha, infatti, pesato l’assenza all’incontro di un rappresentante della struttura commissariale, soggetto delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A4 (VE-TS).La conferenza, inoltre, si è proposta come cabina di regia al fine di promuovere il dialogo tra i diversi attori, ma, soprattutto, per vigilare sull’unico obiettivo possibile: la realizzazione della terza corsia in tempi certi e celeri. La Regione del Veneto sarà strategica e indispensabile perché si addivenga a quanto proposto».
«Se dopo 13 anni dalla nomina di un Commissario Delegato per l’emergenza nell’Autostrada A4 siamo ancora qui a parlare di tratti di terza corsia da realizzare significa che qualcosa non ha funzionato – è il commento invece della deputata Sara Moretto –. Oggi ho portato alla Conferenza dei sindaci della Venezia orientale le informazioni raccolte presso il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili al fine di avere un quadro chiaro e condiviso della situazione. Il Piano economico finanziario delle opere approvato dalle due Regioni prevede che l’opera si autofinanzi e che non ci debbano essere nuovi trasferimenti da Roma. I soldi che Autovie ha richiesto, e che non possono arrivare dal Recovery Fund, rappresentano dunque una novità rispetto agli atti ufficiali. Se necessario, sarò la prima a sollecitare il Ministero per ulteriori finanziamenti, ma nel frattempo mi chiedo cos’ha fatto in questi ultimi anni il Commissario straordinario Fedriga per consentire che l’intero progetto venisse completato. È urgente che il Commissario ci informi sugli atti che ha prodotto e se, alla luce dei ritardi accumulati per il tratto San Donà di Piave-Portogruaro, abbia rivisto il cronoprogramma che indicava la fine dei lavori entro il 2025. Questo tratto così pericoloso sembra essere figlio di nessuno. Dal territorio si levi una voce univoca per completare l’opera».