Cronaca

Meolo, sequestrate dai Carabinieri seimila piantine di marijuana

29 Maggio 2021

Nel tardo pomeriggio di domenica 23 maggio i Carabinieri della Stazione di Meolo sono intervenuti in un casolare, in stato di abbandono, di proprietà di un’azienda agricola locale su segnalazione di due giovani, uno dei quali figlio della proprietaria.

I giovani avrebbero notato due uomini all’interno della struttura intenti a dedicarsi alla coltivazione di una miriade di germogli contenuti in bicchieri di plastica e, alla loro vista, si sono velocemente dati alla fuga.

Da qui è partita la chiamata ai militari dell’Arma che recatisi sul posto hanno appurato la presenza di 6.000 vasetti contenenti piante di marijuana in fase di germinazione e tutto il nécessaire per la loro coltivazione: nebulizzatori, pianta bulbi, torba e via discorrendo. La piantagione è stata appositamente realizzata all’interno del casolare risultato in quell’area privo del tetto.

I Carabinieri hanno poi provveduto ad estirpare e porre sotto sequestro i germogli così come tutto il materiale rinvenuto.

Sono in corso serrate indagini, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica lagunare, per cercare di risalire all’identità dei “particolari” coltivatori ed al loro giro d’affari.

Il sindaco di Meolo, Daniele Pavan, ha voluto congratularsi con le forze dell’ordine per la brillante operazione: “Mi congratulo con i Carabinieri di Meolo per la loro costante attività di prevenzione . Ci tengo anche a ringraziare i cittadini che prontamente hanno segnalato all’Arma. Un contributo fondamentale per tutto ciò ed esempio di cittadinanza attiva e attenta su ciò che accade sul nostro territorio”.