Veneto Orientale, niente semine senza pioggia
2 Aprile 2021Ieri sono comparse già le prime maniche corte in giro per le strade. Temperature miti di inizio aprile, anche se dalla prossima settimana i valori potrebbero abbassarsi. Il problema è la poca pioggia caduta negli ultimi mesi, che sta creando seri problemi nelle campagne, dove le semine sono in difficoltà.
L’allarme arriva da Coldiretti Portogruaro: a soffrire maggiormente sono i cereali autunno vernini, come l’orzo e il frumento. Ma il supplemento idrico è da considerare anche di supporto alle colture orticole, alle barbabietole e, per chi è riuscito a seminarlo, al mais oltre che necessario anche per procedere alle pratiche agronomiche successive.
«La siccità è già un problema attuale – conferma Andrea Pegoraro, presidente di Coldiretti Portogruaro – da più di due mesi non vediamo una pioggia e nella nostra zona del Veneto Orientale siamo ancora fermi con le semine perché i terreni sono troppo secchi e irrigarli, per la fase meramente preparatoria alla semina, sarebbe troppo dispendioso. Non possiamo che sperare in una pioggia che ci consenta di procedere con le semine di mais e successivamente della soia. La pioggia, in questo momento, è necessaria anche alle colture di barbabietola, che sono state seminate una ventina di giorni fa, ma a causa della siccità non stanno crescendo».