Cultura ed Eventi

San Donà, Medaglia d’Onore alla memoria di Ermanno Napoletani

30 Aprile 2021

Nella serata di ieri, con una breve cerimonia, il sindaco della Città di San Donà di Piave, Andrea Cereser, ha consegnato a Roberto Napoletani la Medaglia d’Onore alla memoria del padre Ermanno.

L’onorificenza è stata istituita con legge 296 del 2006 per tutti i cittadini italiani deportati nei lager nazisti.

Ermanno Napoletani era di stanza a Fiume (l’attuale città Croata Rijeka), nel corpo della Guardia alla Frontiera, quando fu catturato dai reparti dell’esercito tedesco a Pehlyn il 18 settembre del 1943, qualche giorno dopo l’armistizio.

Fu deportato in vari lager, dapprima in Germania a Prostken e a Sandbostel, poi in Polonia a Deblin Irene nella “Fortezza della Morte” (Stalag 307) e nuovamente in Germania, dove venne liberato dagli americani il 19 aprile 1945.

«Come la maggior parte dei militari Italiani (il 90% circa) non diede l’assenso al ritorno in Patria per aderire alla Repubblica di Salò – ricorda il figlio Roberto – e, per questo, gli venne riconosciuto il distintivo d’onore del corpo dei volontari della libertà, la cui concessione fu estesa con legge 1º dicembre 1977 n. 907 al personale militare deportato nei campi di concentramento tedeschi dopo l’8 settembre 1943, che contribuì alla lotta della Resistenza, rifiutando la liberazione per non servire l’invasore tedesco e la Repubblica Sociale e così non collaborando comunque volontariamente con i tedeschi o con i fascisti».

«Si tratta di un riconoscimento importante delle sofferenze vissute da Ermanno, ragazzo poco più che ventenne, come da tanti altri durante quegli anni terribili – ha commentato il Sindaco Cereser –. La Città è lieta di onorare la sua memoria con questo piccolo segno, su mandato della Prefettura di Venezia».