Musile, chiusura del Centro Baby per zona rossa

Sarà a carico dell’amministrazione comunale della Città di Musile di Piave la retta a favore del Centro Baby, la struttura per l’infanzia rimasta chiusa, come le altre, a seguito delle misure di restrizione per scongiurare i contagi da Covid-19. Lo ha deciso la giunta nell’ultima seduta. L’ente pubblico verserà alle casse della struttura la somma che altrimenti avrebbe gravato sulle famiglie.

«Come fatto l’anno scorso – chiarisce Susanna Silvia Sindaco -, interveniamo come amministrazione a favore dei residenti che in questo periodo non hanno potuto usufruire del Centro Baby a seguito della zona rossa. Riteniamo sia una misura giusta per venire incontro, da un lato, alle famiglie che non hanno beneficiato del servizio e dall’altro alla struttura, che si trova comunque a far fronte alle spese di gestione. Ci auguriamo che questa sia l’ultima chiusura e che con la riapertura del prossimo 7 aprile si possa iniziare un periodo che ci conduca, speriamo quanto prima, a una serena normalità».

La cifra a carico della Città di Musile si aggira attorno ai 9mila euro.

«Nonostante la chiusura sia durata, fortunatamente, 2 settimane – aggiunge l’assessore ai servizi sociali, Francesca Simiele – ho proposto di stanziare un contributo che possa venire incontro alle famiglie dei piccoli iscritti al Centro Baby. È necessario ricordare che vi è la possibilità di chiedere i ristori previsti dalla normativa ma questo nostro intervento è un ulteriore supporto che l’amministrazione intende erogare in questo momento di emergenza ai genitori, che dovendo lavorare devono gestire i piccoli a casa. La quota a credito quindi verrà calcolata riproporzionando la quota fissa mensile e verrà scontata dal nido sulla prossima retta».